TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] universo culturale dell'opera originale a quello della lingua del traduttore. L'opera di trasposizione dall'universo di origine a quello di difficile soluzione. La stessa delimitazione dellaparola appare insolubile e graficamente e foneticamente. Le ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] nello scritto per la tendenza a mantenere la forma piena delleparole in qualsiasi contesto, senza rappresentare fenomeni di fonetica sintattica ( (in particolare degli anglicismi di origine latina, più facilmente assimilabili: sponsorizzare ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] per derivazione, quelli cioè che hanno origine da parole già esistenti, si ricavano mediante la modificazione della sola forma di ogni parola: per accorciamento (cioè attraverso l'abbreviazione dellaparola: per es., corto in luogo di cortometraggio ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] nel linguaggio della matematica, per asse in quello della geofisica.
b) uso dei meccanismi di formazione delleparole. Occorre distinguere valori sanguigni, sigle internazionali di origine inglese stanno progressivamente sostituendo i corrispettivi ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] di semantema (v. morfologia).
Questa classificazione delleparole risale già ai grammatici greci che contrapponevano ὄνομα (nome) e ῥῆμα conquista che presuppone un certo grado di astrazione. In origine i verbi, secondo il significato e l'aspetto, ...
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VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] "bambini, figliuoli". Il lessico contiene molti elementi di origine turca, parecchi dei quali risalgono all'antico ciuvasso (bulgaro Medveczky, A votják nyelv szóképzése (La formazione delleparoledella lingua vot.), in Nyelvtud. Közlemények, XLI ( ...
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GEOGRAFIA LINGUISTICA
. La geografia linguistica si propone di fissare e studiare la diffusione geografica dei fatti linguistici (fonetici, morfologici, lessicali, ecc.). Siccome però la loro posizione [...] metodo speciale di tali indagini la sua origine coincide con la inaugurazione della rappresentazione cartografica di fatti linguistici, e con personali, ecc.), con la connessione tra la storia delleparole e quella degli oggetti da esse designati, con ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] di F. de Saussure, che è all'originedella dottrina e del metodo strutturali, anche se non tutte le scuole ne dipendono direttamente.
Dall'opposizione saussuriana della "langue" alla "parole" viene affermata energicamente l'esigenza di riconoscere l ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] a-ta → āedh-a-ta (→ aidhata 'prosperò').
Le operazioni descritte danno origine alle sequenze:
(4c) rāmá-s1 dáśagrīva-am2 han-ti
(5c) rāmá- terra'.
Un altro principio generale riguarda la struttura delleparole. Una forma come bhū-a-ti (→ bhavati) ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] [nelle loro lettere non cercano l'ornato delleparole, ma quasi tutti si scrivono e rispondono o R. Pellegrini, Friuli, ibid., pp. 240-260; L. Petrucci, Il problema delleOrigini e i più antichi testi italiani, ibid., pp. 5-73; A. Stella, Piemonte ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...