GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] non seguì studi regolari, e - facendo coincidere l'originedella propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era frammentismo, risillaba l'universo dellaparola, affascinata dal mito della velocità e della macchina nel suo caleidoscopico ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con gli alla scrittura, in un tutto unitario di immagini e parole. Com'egli stesso ebbe modo di confessare, la fotografia ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] e figure simboliche e mitiche, in cui il registro stilistico attingeva a tutti i modi della possibilità evocativa e allusiva dellaparola e della costruzione sintattica, per rendere un'atmosfera rarefatta e sospesa, carica di echi etici, spirituali e ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] nei quali i distici iniziano e terminano con le stesse parole; e nell'ultimo brano del poema, noto come "Exliortatio , ora al f. 4r, mentre all'origine doveva essere al 2r -, lo scopo immediato della stesura del poema: far si che Matilde decidesse ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] era di origine contadina", non ne intendeva le motivazioni profonde, l'atavica resistenza e il rapido mutamento dei sentimenti e delle consuetudini, col risultato meramente retorico "di mettere in circolazione un numero di parole toscane designanti ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Ma l'A. non tardò a diventare il bersaglio della ostilità del Balbi, al punto che durante il 1490 o e contro i motti ed i giochi di parole con cui ravvivava le lezioni. Tra coloro in R. Gaguin, Compendium de origine et gestis Francorum, Parisiis 1495 ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] giugno 1821.
All'edizione viennese delle sue poesie il B. premetteva queste parole "Queste poesie non offrono né (1821), pp. 138-143; G. Maffei, Storia dellalett. ital. dall'originedella lingua ai nostri giorni, Milano 1834, IV, pp. 106-8; C. ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] . 7, Firenze 1963, p. 148); e Il fiore della lirica italiana dalle origini a oggi, in collaborazione con A. Capasso e prefaz. puntato sulle persone dei partecipanti: "Farinelli, generoso di parole e di abbracci ... a volte impaziente, Cecchi placido, ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] "appoggiato sull'esatta relazione de' movimenti dell'animo cogli accenti dellaparola o del linguaggio, di questi colla melodia del provenzalista cinquecentesco G.M. Barbieri, Dell'originedella poesia rimata (titolo dato dal Tiraboschi). Nella ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] la sua partecipazione ai circoli intellettuali della sua città e della sua regione d'origine. Si sa che fu ascritto italiana del buon secolo, Verona 1737, il B. mette in bocca queste parole: "Io ho sempre pensato che a scemarci la fatica e a toglierci ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...