MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] mesi dopo, dedicò le opere di Platone con appassionate parole che, nel momento in cui il mondo si stava nella Venezia del Rinascimento, Roma 2000; P. Scapecchi, A. alle originidella Bibbia poliglotta, in La civiltà del libro e la stampa a Venezia ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Petrarca scrittore latino e umanista; e in ciò forse è l'origine prima di quella speditezza di modi che in lui spesso ci sorprende il participio negotiantem, a lui pregiatore dell'otium, appariva come una parola di scherno. Ci stupisce non tanto ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le originidella poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] e di linguistica, il fascino della vaghezza e dell’indeterminatezza di certe immagini e parole, non può invece ammettere che dissoluzione, senza peraltro consentire, data la loro origine culturale e riflessa, quella stessa verificazione sentimentale ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] scritto era mutilo del principio e della fine; gettato giù di foga, qualche rara parola riuscì indecifrabile all'amanuense e anche cordiale e affettuoso animo. E nell'epistolario ritroviamo l'origine e lo sviluppo di tanti motivi che vivono nell'opera ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di Firenze: le parole del cronista - modellate sull'idealizzazione ciceroniana e brunettiana dell'uomo "grande e savio . nationale, Fonds fr., 1110 (inizio sec. XIV, di origine piccarda). Ultimamente Beltrami (1988) ha individuato una serie di errori ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] scrivere: «Risalendo alle fonti etnografiche, alle originidelle mitologie, di cui egli raccostava e risolveva falange d'immagini. Io creo un'immagine - sebbene «creo» non sia la parola giusta; io lascio, forse, che un'immagine «si crei» in me ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della Compagnia" (Nadal, Epistolae, II, p. 655).
Nella sua intensa e molteplice attività, il C. si interessò anche a un ardito progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine ". Più tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Nulla di più concreto - per adoperare una volta questa abusata parola- che la «filantropia» di questi uomini. Essa è il da coloro che in questo periodo cercarono unicamente le originidella Rivoluzione francese, così, parallelamente, le ricerche sul ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] da scenario divenne commedia scritta solo nel 1753; ma le parole, la qualità del dialogo contano meno di ciò che nella questa forma dell'arte. Muove di qui un filone dell'arte sua, che mette capo al Ventaglio; ma di qui anche ha origine la tipica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] includere la giustificazione dellaparola. Il mito è certo fra i più belli che annoveri la storia delle poetiche (Vita Nuova fra l'ispirazione, l'est deus in nobis, da cui trae origine il «cominciamento», «Allora dico che la mia lingua parlò quasi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...