Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] poco prima della morte, «in fine dierum», come una tardiva reminiscenza delle severe parole rivolte da Gesù 1-4, vol. I, pp. 103-71.
[2] O. BERTOLINI, Il problema delleorigini ecc., cit., pp. 103-4 (dove peraltro, per evidenti errori di stampa, si ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ).
1. - Poiché qualsiasi indagine sull'origine e sul carattere della figura della divinità al di fuori dei suoi aspetti delle anime, come a suggerire una concezione che seppure contraddetta espressamente dalle credenze e dalle parole stesse delle ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] Contini e soprattutto Roncaglia. Che il legame tra parola scritta ed esecuzione musicata abbia perso, tra i Scandone, Notizie biografiche di rimatori della scuola poetica siciliana, Napoli 1904; G.A. Cesareo, Le originidella poesia lirica e la poesia ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] dalla sfiducia nelle forze proprie, nelle proprie origini: soprattutto nei più dotati per rigore di e il ’33, si deve far parola, perché passata, ed è in questo il suo vero dono e la misura della sua efficacia nell’intima vita del Tommaseo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore dellaparola, non [...] commozione che l'atroce fatto destò nel cuore dell'uomo e del cattolico. E neppure si pensi a origini cortigiane, anche se, come vedremo, la redazione del manoscritto di Napoli è dedicata con parole cortigianesche a un principotto del tempo. Basti ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] anche, e soprattutto, al di là delle intenzioni proprie in origine all'autore del lacerto utilizzato.
4. - sul piano letterale. E tipica dell'evo medio è la corrispondenza meccanica e generalmente univoca dellaparola con l'allegoria che la trascende. ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] terre del Sacramento, e C. Bernari, Speranzella; 1956: C. Levi, Le parole sono pietre, e G. Mancini, La sparviera; 1957: S. Penna, poesie edita nel biennio precedente. All'origine, la peculiarità della manifestazione era che al vincitore, autore ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] in genere nobili) che avevano una fruizione mediata dellaparola scritta, in quanto la loro capacità di Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delleOrigini, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni-P. Trifone, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] di memorabilia e depositaria di sapienza ambisce alla totalità dellaparola. La conquista del «bello stile» comincia già di M. PAZZAGLIA), G. CoNTINI (per la scelta della sua Letteratura italiana delleorigini, Firenze, Sansoni, 1970), e con le ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] la fine della Grande persecuzione6. Quest’opera, che in origine costituiva i libri VI-IX dell’Introduzione aveva scelto di difendere le idee di Origene con le sue stesse parole.
Inoltre la tecnica di Eusebio presenta una dimensione dotta che la ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...