VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] i sovrani e l'alta nobiltà gareggiano nel corteggiarlo, la sua parola ha un effetto irresistibile e il suo intervento nei processi Calas natura dell'anima e del pensiero, all'originedelle nostre conoscenze, al carattere tutto umano delle religioni, ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] notano un'asprezza ed un'acerbità unite e combinate con parole e immagini così accese, che potrebbero richiamare alla mente le dinnanzi alle forme della natura, quei sentimenti di reverente stupore che sono all'originedelle mitologie primordiali. Si ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] libri) e alla composizione (sintassi, 12 libri) delleparole: "omnis operis de lingua latina tres feci partes, opere minori. Quattro libri De gente populi Romani, sulle origini del popolo romano perseguite e inquadrate nella più remota antichità ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] (1934), ancorate a luoghi e ad atmosfere della terra d'origine, a La capanna indiana: raccolta che chiude idealmente se alla base dell'opera di B. vi è "l'idea di una poesia non 'pura', in grado di nutrirsi delle cose e delleparole più comuni" ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] sua polemica con frate Antonio di Bitonto sull'origine del Credo, fu salvato appunto dall'intervento della logica, contro un sistema che sostituisce le parole alle cose. Sullo sfondo della polemica antiscolastica si comprendono meglio la difesa della ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della vita. Come scrittore, anche chiedeva un controllo più stretto delleparole che si scrivono e restano, un affinamento della tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati all'avventura o al recupero di beni perduti, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e concettosa, un più felice accordo di pensieri e parole. Talora, attraverso questa cura di pazienti ritocchi, si fine cortigiano (perché dalle nozze della sorella di Rinaldo con il discendente di Ettore avrà origine la stirpe degli Estensi), ma non ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a Saffo a Platone, che Pascoli compie per riscoprire le originidella nostra civiltà, e insieme per creare una serie di miti !» (M. Pascoli, Lungo la vita…, cit., p. 761). Parole in cui è preannunciato il programma di poesia patriottica, di vera e ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie del C. sull'origine del linguaggio e sulla sua evoluzione, è l' Egli afferma che bisogna saper intendere nel giusto senso le parole di libertà ed uguaglianza che, se male intese, possono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] mezzo ci stette (per usare ancora le parole muratoriane del 1721) un’altra «grandiosa» -XXXIII).
G. Giarrizzo, Alle originidella medievistica moderna (Vico, Giannone, Muratori), «Bullettino dell’Istituto storico italiano e Archivio muratoriano ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...