DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] che costituisce invece una traduzione e un compendio del De origine ac progressu schismatis anglicani del gesuita Nicolò Sandero. Con 1970, pp. 211-53; M. Foucault, Le parole e le cose. Un'archeologia delle scienze umane, Milano 1970, pp. 190 s.; ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] paesi esotici è all'origine anche delle Relazioni varie cavate da una traduzione inglese dell'originale portoghese (Firenze parole arcaiche, segnalate chiaramente come tali. Lezioni e orazioni svolte dal MAGALOTTI, Lorenzo presso l'Accademia della ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] sui conservatori musicali del Settecento, l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni (Fenesta ca lucive, Te voglio 'impressionismo. Le parole che il D. scrisse in un articolo dedicato ai suoi adorati pittori della scuola di Posillipo ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] della Retorica", definita come "governatrice delle repubbliche, maestra della vita, lume della verità, madre dell'onestà, conservatrice della giustizia". Essa ha origine alle parole che agli argomenti e quindi la scelta delle figure retoriche ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] al pensiero di Mazzini, riprendendone le parole d'ordine fondamentali (Dio e Popolo; il mito della terza Roma; il martirio come richiamo alla fratellanza degli Italiani sulla base di una comune origine storica e culturale (anche per il M., come per ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] dello stile e della lingua, come quelle rappresentate dalle lunghe, lunghissime serie d'immagini o di parole, ibid. 1636). Si tratta di una raccolta di fiabe di origine popolare, stese in dialetto napoletano. Dal punto di vista strutturale ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] ., ibid. 1993, con un’appendice). All’originedella ricerca è il frammento 169 Schroeder di Pindaro, XLVI (2001), pp. 159-170; G. Pugliese Carratelli, Ricordo di M. G., in La Parola del passato, LVII (2002), pp. 5-9; S. Cerasuolo, M. G. (1923-2001 ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] grammaticus optimus", "professor ac pracceptor") e neprecisò l'origine toscana ("in Tusciam ivit, unde sibi erat origo ". In altre parole, Petrarca, che da ragazzo si era lasciato docilmente guidare da C. nelle agevoli vie della grammatica, non ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] un codice di origine sicula. Questo testo rappresenterebbe allora l'elemento di raccordo tra la produzione della Scuola medica e piissimi nei loro sentimenti per Cristo, ha scagliato la sua parola senza freni contro di noi, chiamando più che empi i ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] scrittore dell'Alvaro.
Il mondo dell'infanzia, dell'adolescenza, i luoghi stessi delle sue origini si G. Pampaloni, Parole di notte dello scrittore inquieto, in L'Espresso, 2 ott. 1955; F. Virdia, I settantacinque racconti della maturità di A ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...