Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] forma attuale; la pronuncia fu in origine ʃd, ma sul principio dell’epoca ellenistica doveva essere già passata per alcuni trovare i due fonemi. Tra le coppie di parole che si distinguono per il suono della z, la sola veramente importante è quella di ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] minuscola, fino a diventare nel tardo Medioevo la forma costante della lettera V come minuscola interna o finale di parola. E nella pronuncia all’u vocale si accompagnò fin dall’origine una u semiconsonante, che si conservò inalterata dopo velare ...
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Quinta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Trae origine dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta risale a un prototipo fenicio usato dai Fenici propriamente con il valore di h.
In fonetica, [...] non ne tiene conto, tanto che si scrivono allo stesso modo parole come, per es., affètto «ostento» e affétto o «taglio ; lièto, lat. laetus); c) la e tonica delle voci dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi d’analogia, è ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] M, e hanno la loro causa o la loro origine appunto nell'elevato valore della velocità rispetto a quella del suono, sia che essi sopra si è accennato: quale significato si debba dare alle parole" regolare" e "irregolare" per caratterizzare i due regimi ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] elettrico. Ma più che confutare le teorie degli avversarî a parole, egli le vuole confutare coi fatti cercando di congegnare un potenziale nell'estrazione dell'elettrone, mentre i lavori di estrazione sono W1 − ϕ1, W2 − ϕ2. L'origine di questo lavoro ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] indagine teorica e sperimentale che traeva la sua origine dai dibattiti aperti nel mondo scientifico dal conflitto in cui le ''parole'' sono le uscite degli apparati di misura; la ''sintassi'' è l'insieme delle relazioni matematiche che connettono ...
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FLUTTUAZIONI
Gian Carlo Wick
. In fisica e nelle altre scienze naturali si cerca in genere una descrizione semplice dei fenomeni, basata sull'idea che le grandezze che si studiano hanno un andamento [...] di equilibrio) intendiamo dire costante nel semplice significato matematico dellaparola.
Una considerazione più fine del fenomeno rivela quasi sempre un circuito, dovute a una forza elettromotrice di origine termica).
Ora in tutti questi casi le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] da molti altri che hanno condannato san Tommaso usando le sue stesse parole" (La physique, p. 130). Egli criticò la tesi secondo non poteva a sua volta essere originata dalla materia. Egli negò l'esistenza delle forme sostanziali in relazione alle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] della composizione dei corpi e del loro movimento, senza entrare nei dettagli delle loro trasmutazioni. Gli storici della filosofia si sono interrogati molto sulle originidell l'esistenza di una critica, parola per parola, da parte di Abū Hāšim. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] l'atto, ossia la capacità di vivere o in altre parole l'organizzazione interna, di un corpo naturale fornito di organi e lo stilo. Animali, schiavi, barbari e donne alle originidella razionalità scientifica, Milano, Il Saggiatore, 1979.
Viano 1955: ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...