Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] spazio dipinto e spazio reale, tra linguaggio delle immagini e linguaggio delleparole. Nel caso di musica e scultura, la attraverso di lui alla tematica lucreziana dell’originedelle istituzioni e della stessa umanità. Mediante questi canali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] secondo l’espressione manzoniana, che ‘la vita è il paragone delleparole’, poche parole di un uomo e di un’opera sono riuscite a offerte all’uomo dall’esperienza angosciosa e lacerante della colpa d’origine. Per Capograssi il Dio con il quale l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] nihil obstat dei censori romani, il Nuovo saggio sull’originedelle idee.
Da allora in poi, il confronto con ottobre del 1843 Gioberti le riservò parole di insoddisfazione, arrivando a definire la proposta della presidenza papale un semplice «quadro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] più rilevante – il sentimento nazionale era all’originedella sua gratitudine verso i francesi che avevano liberato intentato solo da chi è suscettibile di perfezionamento. In altre parole, solo se si ha fede in una possibilità di perfezionamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] lingua d’uso, nell’andare fin dentro la profondità delleparole: là dove si rivela l’attrito tra sacro e profano in mano. È comunque il «primo uomo». Sta in alto, ed è all’origine del romanzo.
La mossa è ardua. Manzoni si è abbassato a scrivere un ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] dell'uno" (ibid., p. 22).
D'altronde già nel 1929, con Le origini e la formazione delladell'"aseità" o autonomia delle produzioni poetiche, dovuta non a metafisiche "forme dello spirito", bensì alla "organicità dei simboli verbali, delleparole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] ciò che la luce irradia, come verità delle cose, come verità delleparole, come verità dei costumi. E furono distinte virtù, e allora è evidente l’ordinazione divina sia per la sua origine che per il suo mantenimento, o per astuzia o violenza. In ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] di popolare. La distinzione, stabilita da Saussure, fra parola, intesa come espressione individuale, e lingua, come loro valore collettivo e individuale, la questione generale dell’originedelle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la storia ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] Un eminente filosofo deflazionista che non sottoscrive la tesi dell'eliminabilità dellaparola vero dal nostro linguaggio è W.V.O. di un dibattito secolare, torna in qualche modo alle sue origini: alle tesi di Frege e Moore da cui aveva iniziato il ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] . Essa non deve cadere nella trappola della continuità delleparole. In una tale concezione c'è molto del suo campo d'applicazione che sta all'originedella sua nascita e che costituisce gran parte della sua efficacia. Proprio il fatto di trovare ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...