DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] renderli più vivi e spiritosi. Si trova nel D. anche un profondo rispetto per l'accentuazione delleparole e l'architettura generale delle frasi, da cui risulta una feconda interdipendenza tra melodia, testo e accompagnamento orchestrale, ad un tempo ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] chi far lo possa, tralignando, scuro". Dante fa proferire queste parole a Guido del Duca, il quale, nel menzionare tutti i 794; J. Larner, Signorie di Romagna. La società romagnola e l'originedelle signorie, Bologna 1972, pp. 5, 49, 66, 91, 111; P ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] anche per l'attività di linguista, attività della quale, peraltro, non sappiamo, di preciso, praticamente nulla.
Mentre studiava leggi a Pavia il C. compose una raccolta di parole milanesi, discutendone le origini e (secondo l'uso allora diffuso di ...
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FENICIO, Iacopo
Rosa Maria Cimino
Nacque a Capua (od. prov. di Caserta) intorno al 1558; nel 1580 entrò nella Compagnia di Gesù e tre anni dopo partì alla volta dell'India meridionale, dove soggiornò [...] di notizie e di dati contenuti in quest'opera, con le paroledello Charpentier a buon diritto si può dire del F. che egli notazioni e particolari interessanti; accenna ad es. all'originedelle ceneri "con cui i pagani si santificano", provenienti ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] si riverberò sui gusti letterari e fu all'originedelle polemiche "pedantesche" della metà degli anni Cinquanta, alle quali il G un classico, come s'intendeva allora - sono ancora parole del Carducci - doveva essere anche moderato, molto moderato, ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] seconda delle possibilità finanziarie. Il più elaborato, corredato da due disegni, con il titolo Sulla originedelle lesioni della chiesa 'Arena. Progetto, Napoli 1840; Poche parole sul libello dell'architetto Pietro Valente col titolo: Risposta all ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] ordinando il suon all’affetto, et il modo al senso delleparole» (d’Avella, 1657, p. 75). Secondo il canonico S. Di Martino, Firenze 1999, pp. VII-XI; B. Passafiume, De origine Ecclesiae Cephaleditanae, Venezia 1645, p. 25; G. d’Avella, Regole di ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] una nuova memoria più tardi: Dell'uso cui erano destinati i vetri con epigrafi cufiche e dellaorigine, estensione e durata di esso il testo greco corrispondente; vi aggiungono un glossario delleparole gotiche ancora non conosciute, che si trovano ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] scherzosa dovuta alle esigenze della rima piuttosto che una dichiarazione esplicita d'origine; così pure sembra ammiccare a seguito delleparole "a petitione di" o "ad istantia di". È questa spesso l'unica notizia tramandata dell'esistenza di ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] l'ordine delleparole del testo greco, sicché non sono rari i passi delle sue versioni privi Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1833, p. 72; C. Jourdain, Recherches critiques sur l'dge et sur l'origine des traductions latines ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...