BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] nel cod. Laur. Strozz. 92 (c. 19 v), è diretto a un Ambrogio, a cui B. rivolge parole di deferente ossequio; l'altro, conservato nel cod. VII. E. 2 della Nazionale di Napoli (c. 9 v), è indirizzato agli "anziani di Bologna" e celebra un moto popolare ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] tendenza che più esclusivamente rivendicava il ritorno alle tradizioni ascetiche e pertitenziali delleorigini francescane. In particolare egli fu tra i più combattivi fautori dell'esclusione degli studi dall'Ordine, "non perché le scientie non siano ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] . L'opera, nell'ambito della cultura e del gusto del primo '500, riscosse, come pare, successo notevole e sembrò ingegnosa e riuscita ripresa del teatro romano, stando alle parole del Sabellico ("...in quo genere adeo omnibus placuisti, ut ... sim ...
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CATTANEO (Cattani), Andrea (Andrea da Imola)
Carlo Colombero
Originario di Imola, non se ne conoscono le date di nascita e di morte: la sua attività fu quella di filosofo e di medico. Dalle Deliberazioni [...] si discute dell'originedell'anima (da Dio o dalle intelligenze motrici), del principio di moltiplicazione delle anime, della possibilità della generazione spontanea, dell'intelletto attivo e passivo; nell'altro si tratta della felicità dell'anima e ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] nobile origine, ricchi e pii, che avrebbero dato al figlio il nome di Angelo per ricordato la sua tumulazione con queste parole: "Hic iacet Beatus Angelus de conferma del culto, con ampi rinvii agli scrittori dell'Ordine dei secc. XVI, XVII e XVIII, ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] dei codici latini della Marciana del Valentinelli; il prùno, scritto nel 1331, inizia con le parole Libellus de conservanda precedenti, e talvolta omise anche di indicare le originidelle sue citazioni. Nel complesso, il trattato, frammentario ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...