GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] per lavori eseguiti nella cappella del Salvatore dove si trovava in origine un retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e che andava ghiribizzando intorno alle cose della natura" (p. 7). Con queste parole Vasari ci rivela l'importanza del ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] non seguì studi regolari, e - facendo coincidere l'originedella propria vocazione poetica con la "chiusura" alla quale era frammentismo, risillaba l'universo dellaparola, affascinata dal mito della velocità e della macchina nel suo caleidoscopico ...
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BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] infamante che avesse utilizzato per sé l’ossigeno) furono all’origine di una battaglia di 'verità e giustizia', sia giornalistica non cessò di criticare con parole veementi la crescente commercializzazione dell’attività alpinistica: una sua lettera ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'attrazione per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme con gli alla scrittura, in un tutto unitario di immagini e parole. Com'egli stesso ebbe modo di confessare, la fotografia ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] e figure simboliche e mitiche, in cui il registro stilistico attingeva a tutti i modi della possibilità evocativa e allusiva dellaparola e della costruzione sintattica, per rendere un'atmosfera rarefatta e sospesa, carica di echi etici, spirituali e ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] nell’amore con cui le fu costantemente vicino. Soltanto negli ultimi mesi della sua vita si arrese al fatto che per Dora – che gli , Milano 1997, pp. 906 ss.). Nelle ultime parole riappare quell’equilibrio che non consente di rinchiudere Paladin negli ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] nei quali i distici iniziano e terminano con le stesse parole; e nell'ultimo brano del poema, noto come "Exliortatio , ora al f. 4r, mentre all'origine doveva essere al 2r -, lo scopo immediato della stesura del poema: far si che Matilde decidesse ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] era di origine contadina", non ne intendeva le motivazioni profonde, l'atavica resistenza e il rapido mutamento dei sentimenti e delle consuetudini, col risultato meramente retorico "di mettere in circolazione un numero di parole toscane designanti ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] liberali che indicano nell'età di Lutero e Cartesio l'origine del male del mondo contemporaneo, il C. critica il alla pena di morte, Roma 1872; Della Imitazione di Cristo,traduzione, Torino 1873; Due parole di introduzione al corso di diritto e ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] Ma l'A. non tardò a diventare il bersaglio della ostilità del Balbi, al punto che durante il 1490 o e contro i motti ed i giochi di parole con cui ravvivava le lezioni. Tra coloro in R. Gaguin, Compendium de origine et gestis Francorum, Parisiis 1495 ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...