FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] Alle originidellaDella Peruta, Rivoluzione anche in Toscana, in L'Italia nella rivoluzione (1789-1799), a cura G. Benassati-L. Rossi, Bologna 1990, pp. 65-68; S. Nutini, "Rigenerare" e "rigenerazione": alcune linee interpretative, in Idee e parole ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] da Pitrè, studiandolo, divulgandolo, integrandolo, in una parola continuando la sua opera.
Con il primo libro, dedicato di rilievo. Il mondo alla rovescia del 1963 e Le originidella poesia popolare (un'organica raccolta di vecchi e nuovi saggi ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...]
Gli anni della formazione e il «razionalismo critico» di Antonio Banfi
Una testimonianza sulla famiglia d’origine fu affidata da con lo stato dell’uomo novecentesco». Nel suo contributo al Laboratorio di L. A., Giuliani citava parole di Anceschi ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] cioè un’organizzazione politica diretta da laici, era all’originedella condanna di un movimento che non aveva mai manifestato più fondate. A. Marchesan, P. X nella sua vita, nella sua parola e nelle sue opere, Roma 1910; E. Bacchion, P. X. Giuseppe ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] luogo, la formazione della cultura artistica del maestro pone il problema delleoriginidella sua componente gotica, del duomo di Siena, che l'autore stesso firmò con parole da cui traspare un'inconsueta e polivalente consapevolezza: "Mater sancta ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Discorso, Roma 1640, ripubbl. in Le origini...,A. Solerti, Torino 1903, p. 155) fu una delle prime "azioni drammatiche" in "stile monodico", ma musiche solo per note, non per parole". Al contrario i "maestri dell'età nostra ... più che negli artifizi ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] né ebbe figli, rimase molto legato alla sua famiglia di origine, così come sempre legato in modo profondo rimase alla sua città trovano le parole punto, numero, retta, spazio e così via. Esistono delle dimostrazioni, cioè delle sequenze di frasi ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] a Illinguaggio d'Italia, 1974) prima ancora che di storia linguistica.
L'attività elzeviristica dell'ultimo D. ha dato origine - a partire dal 1965 con Civiltà di parole (Firenze) - a raccolte in titoli allusivi e pregnanti che confermano la presenza ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] tre tele). Altre opere famose del Veronese, delle quali non conosciamo la data e l'origine, sono la Visione di s. Elena ( pure anch'essi sono stati seguaci di quella vaga maniera".
E dalle parole del Ridolfi (I, p. 308) risulta chiaro che il C. era ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] 13 sett. 1530 espresse il suo giudizio complessivo sul fallimento degli sforzi compiuti nel corso della Dieta per un appianamento dei contrasti religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta S. M ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...