Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] la descrizione dell’«alba che cominciava a schiarire» (e non a rosseggiare) e, con più ragione, usi preposizionali di origine dialettale ( , a corna, parola chiave della tragedia rusticana (Alfieri 2007).
Ma il segreto della straordinaria lingua dei ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] E. Avanzini, che ha esaminato i registri delle nascite dell'Opera del duomo di Firenze, non ha reperito di Giovanni di Marco Villa sopra l'Origine de' Tempii de' Giudei,de' Cristiani dalle malizie e dai giochi di parole dei servi. La Diana pietosa, ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] la fusione fra le parole e la musica, privando le arie della scorrevolezza e della linearità necessarie.
Verso il dell'opera italiana, ossia la prevalenza dei recitativi secchi alternati alle arie. L'incontro fra il Gluck e il C. diede origine ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] verità profonda: l'Universo è considerato il 'regno di maya', parola che significa "illusione". La consapevolezza di ciò porta a squarciare confini. Fra le scuole buddiste di origine cinese, vanno ricordate il buddismo della Terra pura e il Chan. Il ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] ragazzo") e i Romani di humanitas (da homo "uomo"). Se le parole erano diverse, l'ideale educativo era tuttavia il medesimo: per far
Il problema dell'originedella cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. Il padre della psicoanalisi ha ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] scritto libri per esporre la sua dottrina; ciò che resta delle sue parole venne raccolto da alcuni discepoli in un libro, noto come buddismo: molti sovrani abbracciarono la religione di origine straniera, che andava ormai rapidamente 'sinizzandosi', ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] origine sarpiana.
Nel 1623 molto lo attrasse l'Adone, e l'esempio del Marino favorì il suo passaggio dal petrarchismo estenuato della e monca dell'uomo, nato per mischiar stenti e parole. Di qui un desolato sentimento della morte e della precarietà.
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] savoiardo, La Fortune, e di specialisti della stessa origine propone il tema delle fonti per il tetto alla francese ( 15 ss., A. Cavallari Murat, Parole ai giovani su C. ed Amedeo di C., in Atti e Rassegna tecnica della Società degli ing. e arch. in ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] origine del suo drammatico omicidio all'idroscalo di Ostia.P. esordì nella regia nel 1961 con Accattone, portando sullo schermo quei ragazzi delle sul fatto e muore fuggendo. Le sue ultime parole ("Mo' sto bene!") suggeriscono che ha raggiunto la ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] la stagione delle grandi tragedie. In questi testi Shakespeare drammatizza le tensioni all’originedell’età moderna, di Amleto sta altrove, sul piano dellaparola e dell’intelletto. Non la spada, ma la maschera della follia è il suo strumento di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...