SPOERRI, Daniel
lexandra Andresen
Scultore svizzero di origine romena, nato a Galaçti il 27 marzo 1930. Il suo nome originario era Daniel Isaac Feinstein. Nel 1942 emigrò in Svizzera con la madre e [...] Spoerri. Dopo aver studiato danza (1950-52) presso la scuola del Teatro dell'Opera di Zurigo, tra il 1952 e il 1953 si perfezionò a Parigi à mots l'artista si avvalse infatti di giochi di parole, motti o componimenti poetici (elaborati dal 1964 con ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] il potenziale espressivo del linguaggio e della scrittura, e si è rivolta alla sperimentazione poetico-visiva lavorando sulla parola-immagine e, in particolare, all'elaborazione di strutture simboliche di origine alfabetica (Gabbia ["HO"], litografia ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ebbe nella cronachistica locale, poi riecheggiata nelle parole ammirative di Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 50). Particolarmente grave è la perdita del ciclo dei Mesi, in origine scalato nell'imbotte dell'arco. Nei frammenti superstiti il linguaggio ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] sul gradino del trono, ribadì questo significato con le solenni parole: "Mater sancta Dei sis causa Senis requiei. Sis Ducio Italian Schools, London 1961; F. Bologna, La pittura italiana delleorigini, Roma-Dresden 1962; E. Carli, Duccio (I maestri ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] metà del sec. 14°, per opera del matematico e fisico italiano di origine ma parigino di formazione, Domenico da Chivasso (m. tra il 1357 quanto sensibili.In altre parole, Ibn al-Haytham ebbe una concezione sperimentale e meccanica della luce: egli la ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] dalle parole di Cristo andrebbe appunto riferita a quella dopo lo scisma; la funzione profonda della fig. 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C. ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] convergente di risultati sempre meno viziati dall'origine; tale iter di acquisizione risulta pertanto scientificamente pensare di liquidarlo in poche parole. Diremo qui soltanto che, lungi dal voler individuare delle leggi generali di comportamento, ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] espressione dell'uso dell'immagine dell'oreficeria policroma quale 'ierofanica' dellaParola divina, e contesto. Semeiotica dell'arte e della cultura, a cura di S. Salvestroni, Roma-Bari 1980, p. 85; B. Bagatti, Alle originidella chiesa, I, ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] ruolo determinante le parole di Gregorio Magno, tanto spesso citate nel corso del Medioevo, sulla funzione pedagogica dell'immagine; al sicurezza, assai più problematico è lo studio delleorigini del linguaggio figurativo dei mosaici medesimi. Essi ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] di strumenti operativi - attraverso ostacoli e diffidenze - e origine di incessanti riflessioni sull'attualità e fecondità dei criteri che al Movimento moderno. In altre parole, il superamento della logica della città borghese industriale - nata come ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...