CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] tre tele). Altre opere famose del Veronese, delle quali non conosciamo la data e l'origine, sono la Visione di s. Elena ( pure anch'essi sono stati seguaci di quella vaga maniera".
E dalle parole del Ridolfi (I, p. 308) risulta chiaro che il C. era ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Sal. 18 [17], 11) dando vita, oltre tutto, al gioco di parole tra l'ebraico rakab 'cavalcare', e il termine 'kerub', cherubino (Ravasi l'aggiunta delle ali alla figura aptera degli a., ma fu all'origine di un altro motivo iconografico: quello dell'a. ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] dalla legge divina e dalla legge naturale; il testo comincia con le parole "Humanus genus duobus regitur". L'iniziale H è spesso miniata con soggetti che riflettono il concetto dell'origine del governo umano dai due princìpi chiave, ambedue di ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] le sue stesse parole – a quella sorta di «complesso d’inferiorità nei confronti della scienza e della tecnica che affligge e contenevano l’idea della forma architettonica e degli aspetti distributivi dell’edificio. L’origine del progetto non ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] da Angelo Canevari (1951-52). Ad aprile, presso la Fondazione Originedell’amico Colla, si tenne la mostra Omaggio a Leonardo in cui , una realtà che non posso rivelare con parole». Con le due personali dello stesso anno (Stable Gallery di New York, ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] alle Storie in S. Silvestro e confermano le parole del Vasari che "Polidoro veramente lavorò i paesi e di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 141-154; F. Zuccari, Origine e orogresso dell'Accadomia del Disegno [1604], in Scritti d'arte, a cura di D. ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] della tribuna nella chiesa omonima, il trittico proveniente dalla parrocchiale di Beffi e la tavola con le Sette parole De Stefano, Le origini di Aquila e il privilegio di fondazione attribuito a Federico II, Bullettino della R. Deputazione Abruzzese ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] della Scala a Siena, "Hoc opus fecit Petrus Laurentii et Ambrosius eius frater MCCCXXXV", ha permesso di individuare la parentela tra i due fratelli, ignorata sia da Ghiberti, che menziona con parole la Madonna della Loggia in origine fiancheggiata ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] elemento non fu introdotto nell'architettura della m. prima dell'8° secolo. Le sue origini formali sono forse da cercare in risultare virtualmente illeggibili se non da esperti, le paroledella Scrittura non perdevano nulla del loro potere evocativo. ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] , sono di origine tardoantico-mediterranea e sono estranee all'abbigliamento femminile delle stirpi germaniche, fatta dritto, a quelle d'oro, mentre sul rovescio compaiono le parole PAX e ABVNDANTIA e nell'esergo il monogramma di Gundobaldo e le ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...