ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] d'origine romana.
Assecondando il volere paterno, compì studi di ragioneria presso il collegio Poli dei Fratelli delle un lemmario riuniva i gerghi dei birbi, dei merciai e paroledell’ebraico romanesco (vale la pena ricordare che proprio nel 1908 ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] più moderni della sua pittura, classificandolo seguace di Lippo Memmi e, a volte trovarono parole di apprezzamento Baltimora, Norfolk) la rarissima raffigurazione della Madonna col Bambino in piedi, una composizione di origine duccesca (D. C. Shorr ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] dell'A., che appartenne a una famiglia di origine spagnola, la cui presenza in Sicilia è testimoniata dai documenti fin dal 1624: in, tale anno, infatti, il bisnonno dell fedele dei sentimenti che le parole suggeriscono. Intima unione fra poesia ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] , basato sulle parole d’ordine del suffragio universale maschile e della laicità e democratizzazione dello Stato. Ben eco nell’opinione pubblica e fu all’origine di disordini nel Bolognese e in altre zone dell’Italia centrale. Si minacciava anche una ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] le lingue, in una dimensione spaziale: "Tanto le parole quanto le lingue trovano nella solidarietà di mutui contatti e scambi le condizioni stesse della loro vita e del loro rinnovamento". L'origine e la necessità di tali contatti che condizionano la ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] occasioni e sempre per accenni. Stando alle sue parole la missione più importante affidatagli dal Mocenigo appare quella ab origine urbis..., in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXII, Mediolani 1731, col. 1197; [A. Zeno], Degl'istorici delle cose ...
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ZOTTO (Zottone)
Claudio Azzara
Duca longobardo di Benevento, vissuto nella seconda metà del VI secolo.
Le uniche, e assai scarne, notizie su di lui provengono dall’Historia Langobardorum di Paolo Diacono [...] suggerire la dipendenza dal potere del re, se non l’origine regia, dei due Ducati, che invece appaiono aver goduto di prenda per buona la durata di vent’anni della carica di Zotto ricavabile dalle parole di Paolo Diacono, il primo duca di Benevento ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] in assenza di studi monografici sull'A., se le parole del Ficino rappresentino un'espressione complimentosa, accennante al più A. era a Mantova, e intesa ad illustrare le nobili originidella famiglia Gonzaga in un momento in cui l'A. voleva ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] Uberto sulla cattedra episcopale pisana. San Bernardo ne accenna, con parole di elogio per lui, in una lettera ai monaci di delle decime tra Pugnano e Ripafratta. Nel documento vien detto esplicitamente che la decima apparteneva in origine ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] affermava: "il carattere distintivo della medicina napoletana è il positivismo", e con queste parole egli intendeva opporsi agli le algie di origine aneurismatica e la stasi venosa da compressione provocata da aneurismi della aorta, segni che ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...