DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] scherzosa dovuta alle esigenze della rima piuttosto che una dichiarazione esplicita d'origine; così pure sembra ammiccare a seguito delleparole "a petitione di" o "ad istantia di". È questa spesso l'unica notizia tramandata dell'esistenza di ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] l'ordine delleparole del testo greco, sicché non sono rari i passi delle sue versioni privi Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, II, Milano 1833, p. 72; C. Jourdain, Recherches critiques sur l'dge et sur l'origine des traductions latines ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] degli altri ambasciatori a Parigi l'originedelle voci tendenziose. E benché il nunzio della S. Sede, monsignor A. M storie genovesi sull'argomento, che tutte riportano le nobili parole del dispaccio con cui egli raccomandava al governo di non ...
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MAZZAFERRO, Giorgio (Nicolò Farfaro). – Nacque verosimilmente verso la fine del Cinquecento ed era forse di origine napoletana; per la ricostruzione della sua biografia non si traggono che pochissime notizie [...] 1969, p. 107), che nella sua ricerca di virtuosismo fine a se stesso oscura il testo sia nella percezione delleparole sia nella sua struttura metrica; viene quindi espressamente citato Stefano Landi come esempio di tal modo di procedere. Si deplora ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] , illi nunc, Dei munere, copia est". La totale scomparsa degli esemplari non ha permesso di chiarire il reale significato delleparole; chi nel sec. XVIII descrisse l'unica copia allora conosciuta parlò di "charactere Romano sculpto at satis eleganti ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] 'originedelle qualità e dei concetti, l'idea di sostanza, e le vicende del processo educativo, sono considerati nell'ambito di questa impostazione biologica. La terza giornata tratta il rapporto delle idee e dei loro supporti materiali, delleparole ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] " sia contro Venezia, dimostrandosi essa debole nei riguardi delle "pretese" del potere religioso, sia contro la stessa fede cattolica, dando origine a "parole scandalose contra la degnità et auttorità della Santa Sede"; il C., in tal modo, si ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] diciotto anni Beatrice per la prima volta lo salutò e gli rivolse la parola: per l'A. fu la perfetta "beatitudine". Il suo amore non 124-127]; l'originedella diversità dei linguaggi dalla confusione babelica; l'invenzione delle lingue "grammatiche", ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , che sembra essere presa di mira nelle significative paroledell'Introduzione: e se io non avrò forse il coraggio quel «furore» riconosciuto dal Croce e poi dal Vincenti all’originedell’opera alfieriana. Dal libro del Calosso, che va letto con ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] di S. Francesco: "Ossa Bartoli": confessione d'impotenza dellaparola dinanzi ai resti mortali di un uomo di tanta grandezza. iuris possedeva una sua propria logica, sin dalle prime origini: il magistero imeriano, infatti, non altrimenti se non sul ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...