La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] mutamenti. Tra le condizioni più frequenti all’originedelle innovazioni linguistiche si trova l’omofonia, H. Schuchardt (1842-1927), in base al quale lo studio dellaparola non deve essere disgiunto dalla conoscenza precisa e diretta del referente ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] Nel campo della musica strumentale impresse nuovo impulso all’evoluzione di un genere, il ricercare, che se in origine si atteneva musicale all’osservanza delleparole). La codificazione più autorevole, efficace e durevole della dottrina di Willaert ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] voci appartenenti al sistema lessicale che, usate in origine in frasi ellittiche, hanno assunto il valore di 1988-1995, vol. 3°, (Tipi di frase, deissi, formazione delleparole) pp. 403-426.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poliedrica opera di Lorenzo Valla esprime il tentativo di riportare la filosofia [...] filosofia, perché introduce una corretta comprensione delleparole e delle categorie con cui si esprime il pensiero Se qualcuno mi chiedesse quale sia stata l’origine e la causa prima della falsa onestà e delle false virtù, io risponderei che ci fu in ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] e senso, tanto in riferimento all’origine del linguaggio quanto all’uso della lingua; rapporti sia di tipo iconico le capacità mimetiche ed evocative dei suoni e le qualità espressive dellaparola. Già in ➔ Dante troviamo onomatopee (ad es., tin tin ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] zone di contatto fra i due tipi di parole complesse. Ad es., non è sempre applicabile il criterio della coesione interna, normalmente usato per distinguere le costruzioni morfologiche da quelle di origine sintattica: si confrontino le coppie di frasi ...
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crittografia
crittografia o criptografia (dal greco kryptós, nascosto, e graphía, scrittura) sistema di scrittura e trasmissione cifrata delle informazioni interpretabile solo da chi conosca il particolare [...] ’unico elemento in grado di trasformare il testo è l’elenco delleparole in codice (cifrario) che deve essere cambiato ogni volta si codice, fosse stato concordato dall’ibm (che in origine prevedeva di utilizzare una chiave di lunghezza maggiore) con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal suo primo libro, Aurora, e fino agli ultimi scritti, Jacob Böhme tenta di [...] deve spesso chiarire il senso delleparole da lui impiegate, consapevole del fatto che “non chiunque capirà la mia lingua” (Aurora, cap. 13, § 16). Due sono le ragioni principali che spiegano l’origine del linguaggio di Jacob Böhme. Innanzitutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia epica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi nomi propri che si incontrano nella letteratura greca sono quelli [...] […] Non è forse andato al di là delle capacità dell’ingegno umano nelle parole, nei pensieri, nelle figure, nella struttura , ispiratrici del suo “canto divino”, Esiodo racconta l’originedelle divinità a partire dal Caos primordiale: per prima viene ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] secoli dando origine ad un’area linguisticamente abbastanza uniforme nelle pianure a sud-ovest e nord-est della città. 1997), La lingua piemontese. Fonologia, morfologia, sintassi, formazione delleparole, Montréal, Lòsna & Tron (rist. Torino, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...