CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 273-290. Di là del dubbio tentativo di negare l'origine, etrusca di alcuni elementi lessicali latini, resta valido il metodo della integrazione storica e filologica dell'indagine linguistica: "la parola divulsa dal suo terreno è sorda e muta" (Storia ...
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Frattali
Luciano Pietronero
La geometria frattale permette di caratterizzare le strutture che godono della proprietà di invarianza di scala. Il termine frattale (dal latino fractus, rotto o frammentato) [...] domandarsi perché sia stato sviluppato solo recentemente". Queste parole di Michael V. Berry descrivono appropriatamente l'impressione conoscenze sulle proprietà a larga scala dell'Universo.
Originedelle strutture frattali
Rendersi conto che certe ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] del primo racconto Argon, in cui il L. racconta delle proprie origini ebraiche e paragona il gas nobile, inerte e raro ai introdotto dal saggio di C. Cases, L'ordine delle cose e l'ordine delleparole; nel 1989 uscì il secondo volume, che comprendeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] dei novissimi, che assumono la lingua come risultato storicamente sedimentato di una data cultura e ideologia, Zanzotto ricerca un’originedellaparola che renda conto del legame perduto tra io e natura: ne sono esempi l’uso del pétel, il linguaggio ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] .
Voi è usato quindi in italiano fin dalle origini per esprimere nello stesso tempo formalità, distanza e cortesia amp; Cardinaletti 20012, vol. 3° (Tipi di frasi, deissi, formazione delleparole), pp. 350-375 (1a ed. in «Studi di grammatica italiana» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] , considerato il fondatore del determinismo linguistico e del relativismo culturale. Nelle Riflessioni filosofiche sull’originedelle lingue e il significato delleparole del 1748 e nella Dissertazione sui differenti modi di cui si sono serviti gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rinascita dell’atomismo antico, così come le ricerche sperimentali in fisica e chimica, [...] afferma che furono creati da Dio, cui si deve anche l’originedell’universo. L’opera cui Gassendi affida l’esposizione più compiuta del nulla con la parola di sostanza, o formano soltanto nel loro spirito un’idea confusa della sostanza immateriale, ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ). In alcune lingue se varia F0 varia il significato delleparole (§ 3.2), in altre tale variazione distingue significati solo pp. 249-336.
Loporcaro, Michele (1997), L’origine del raddoppiamento fonosintattico. Saggio di fonologia diacronica romanza, ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] mostrano stadi intermedi dell’evoluzione ne(c) entem > niente.
Il termine a polarità negativa all’originedell’avverbio mica frasi, deissi, formazione delleparole, 1995).
Tekavčić, Pavao (1980), Grammatica storica dell’italiano, Bologna, il ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] soldi» sia come «hanno soldi investiti». La costruzione d’origine, che descrive il possesso da parte del soggetto del risultato 1986: 35)
In italiano moderno, l’ordine delleparole è generalmente il seguente: ausiliare - participio - complementi ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...