DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] dell'uno" (ibid., p. 22).
D'altronde già nel 1929, con Le origini e la formazione delladell'"aseità" o autonomia delle produzioni poetiche, dovuta non a metafisiche "forme dello spirito", bensì alla "organicità dei simboli verbali, delleparole ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] nei vecchi rancori insorti dopo la morte del padre l'originedelle proprie disgrazie, quindi, il 10 ottobre, inviò una un uomo investito della più alta autorità ma che "non è impeccabile ne' fatti, non è infallibile nelle parole" (pastorale a stampa ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] nel seguitare il senso proprio e letterale delleparole latine contenute nel sacro testo" (Appendice 'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2280; L. Hervas, Origine,formazione,meccanismo ed armonia degli idiomi, Cesena 1785, p. 128; Biographie Universelle ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] i cosiddetti avvisi (notiziari di politica e cronaca), che poi diedero origine a rassegne culturali come il romano «Giornale dei letterati» (1668) : riformulazione delleparole dopo il raptus a opera della stessa mistica o delle trascrittrici, inserti ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] a volte, sostituendo la desinenza italiana con una desinenza inglese di origine latina, per es. martellare > to martellate. Ma l’ diversa sorte delleparole italiane in questo circuito, ma che si basa anch’esso sui grandi dizionari delle lingue ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] una parola esistente nella lingua di partenza. Così com’era da affrontare il problema dell’ambiguità delleparoledelle proprie idee in funzione terapeutica: la consapevolezza relativa all’origine mentale delle categorie e alle modalità della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] più avanti (258d), ma singolarmente introducendoli con le parole: “Perché lui stesso dice da qualche parte ( versi è molto dibattuta e diverge profondamente da studioso a studioso]
Empedocle
L’originedelle cose
Sulla natura, fr.1 D.-K; Fr. 3, 1-5 ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] "Aristippo è stato estremamente fedele all'ordine delleparole nel testo greco, forse più fedele di ogni Classical Philology, XXI(1910), pp. 75-102; F. Novati-A. Monteverdi, Le Origini, Milano 1926, pp. 464-66; G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] sacra Scrittura progredisce in lui […] perché la comprensione delleparole divine, come più volte si è detto, cresce secondo rendono con secreta oppure con recondita vel occulta. In origine quindi il concetto non fa riferimento a un problema di ...
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memoria
Nicoletta Berardi
La memoria non costituisce un sistema unitario ma è divisibile in sottocomponenti distinte cui corrispondono sistemi neurali diversi. Nel sistema della memoria a breve termine [...] m. è implicata anche nell’apprendimento del suono delleparole (rappresentazione fonologica) in una lingua straniera. La osserva e lesioni in aree associative differenti danno origine a difetti specifici della memoria. Per la m. semantica, si ritiene ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...