Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] storiche. Il termine viene dal lat. religio, parola di discussa etimologia, con cui gli antichi Romani religioni. La critica filosofica delle tradizioni religiose e il confronto di r. differenti pone il problema dell’originedelle r., mentre la ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] sin dal 7° sec., è fondata su un alfabeto d’origine greca. Alcune lettere dell’alfabeto greco (per es., β e δ) mancano in 19° sec. si cercava di dedurre i valori semantici delleparole etrusche da altre lingue che si supponevano affini; più tardi ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] . All’età eroica i Greci facevano risalire l’originedelle d. cicliche e delle pirriche. Le prime erano balli a girotondo in cui sulla mimica e i cui movimenti erano regolati dalle paroledelle canzoni) non permettono di risalire per tutte al ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] a. ebraico (scrittura quadrata) dei codici dell’Antico Testamento è di origine aramaica. Dall’antico a. aramaico è per la trascrizione delleparole greche e poste alla fine della serie alfabetica, portando così il numero delle lettere a 23, ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] chiama ascissa temporale dell’evento o istante (o t.) attuale o t. (dell’evento) e si indica con t. L’originedelle ascisse corrisponde a nel t. sacro rivive, infatti, mediante i gesti e le parole che lo rievocano, il t. del mito, un t. ugualmente ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] -11) e i Fogli B (1489 - oltre il 1500), originati da due quaderni di Leonardo. Madrid, Biblioteca Nacional: ms. 8936 sinistra e "a specchio", cioè orientando la scrittura delle lettere e delleparole da destra verso sinistra; ciò perché era mancino ( ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] parole, era giunto allora alla erronea conclusione secondo la quale corpi di dimensione diversa ma dello stesso materiale cadono alla stessa velocità, mentre corpi della sull'originedelle maree, che in seguito divenne argomento della quarta giornata ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] (10° sec.), glossario che alla spiegazione delleparole registrate alfabeticamente affianca notizie storiche, geografiche, biografiche.
Nel Medioevo la visione unitaria e universalistica del sapere originò un tipo di cultura enciclopedica che fu ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] visione di un emicampo visivo); d) disturbi del linguaggio (disartria: difficoltà nell’articolazione delleparole; afasia: linguaggio limitato a qualche parola semplice, mutismo, difficoltà di comprensione); e) disturbi cognitivi (il paziente non si ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] È verosimile che gli E. abbiano in origine condiviso gran parte della religione cananea. Il monoteismo sorse gradualmente, tra , ossia l’accoppiamento e la corrispondenza dei concetti, delleparole e degli accenti nei due emistichi, senza però regole ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...