Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] asserzioni; e ciò indipendentemente dal contenuto apparente delleparole. Se le asserzioni sono trattate come oggetto di gli uomini.
Le ipotesi avanzate per spiegare l'originedella società politica organizzata sono state spesso caratterizzate da una ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] originale (Bertelli, 1960, 251). Aveva dimostrato che all’originedella nobiltà europea e italiana stavano i barbari germani e non sfioravano l’eresia. E non a parole. Giannone, in un momento drammatico delle sue peregrinazioni, quando nel 1735 fu ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] dalla legge divina e dalla legge naturale; il testo comincia con le parole "Humanus genus duobus regitur". L'iniziale H è spesso miniata con soggetti che riflettono il concetto dell'origine del governo umano dai due princìpi chiave, ambedue di ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] ragazzo") e i Romani di humanitas (da homo "uomo"). Se le parole erano diverse, l'ideale educativo era tuttavia il medesimo: per far
Il problema dell'originedella cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. Il padre della psicoanalisi ha ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , esaltato poi da B. come meritevole del regno, con parole non dissimili da quelle del cronista forlivese (Annales Forolivenses, in s.). Di particolare interesse sono gli excursus sull'originedelle città, dove è più sensibile il distacco di ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] Weber, da lui stesso applicate a morale e società. Per usare le parole del maggiore dei suoi ammiratori e interpreti, ‟Max Weber vide che ogni , A. N. Whitehead, a cercare le originidelle idee morali ricostruendo il lungo percorso del loro ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] invasioni del XVI sec. e denuncia la contraddizione della politica italiana del Direttorio tra "le parole date ai popoli e quelle date ai re" sicché la collocazione crociana del C. alle originidella nuova letteratura storica e politica italiana può ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] debole stimolazione elettrica ripetuta della corteccia somatoestesica dà origine a una percezione cosciente psicotico: fu confinata in isolamento in una stanzetta, non udì una parola e ricevette un minimo di assistenza dall'età di 20 mesi fino a ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] doveva essere la ricombinazione fra alleli di diversa origine. In tutti i casi studiati fino al 1952 essere conclusione migliore per questa rassegna sintetica delle nostre conoscenze sul materiale genetico delleparole di commiato di Muller (v., 1966 ...
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computer
Roberto Levi
La macchina 'intelligente' e 'tuttofare'
Il computer è, probabilmente, l'invenzione più importante del Novecento. Nato come macchina per calcolare e poi per elaborare informazioni [...] 1950, entrò in funzione l'EDVAC, progettato dal matematico di origine ungherese John von Neumann. L'EDVAC, che possedeva una stati inventati linguaggi più facili da usare, perché utilizzano paroledella lingua inglese, anziché sequenze di 0 e 1. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...