La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] sec., lo usarono nella traduzione di alcune opere americane; perfino un dizionario moderno come l'Originedelleparole (Ci Yuan) ignora questa parola.
Non è dunque sorprendente che in Cina non esista un trattato d'architettura paragonabile a quelli ...
Leggi Tutto
Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] rimuovere in quanto connessi con la fisicità più concreta, ma anche con l’origine stessa dell’essere umano e con la sua morte (➔ tabu linguistico).
Le parole ritenute oscene, benché siano proprie dei registri più informali, popolari e talora volgari ...
Leggi Tutto
Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] lo «(studio della) coniazione delleparole d’autore» e il «coniatore di parole». Va precisato diversi del loro emblema dada), si può esser certi che alla sua origine vi fu un individuo che, magari quasi contemporaneamente ad altri, arrivò ...
Leggi Tutto
Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] la cartomante);
(b) quelle terminanti in -a, in grande maggioranza di origine greca (lo / la atleta, il / la collega), al cui notare che all’inizio del Novecento anche il genere dellaparola automobile oscillò per circa trent’anni fra maschile e ...
Leggi Tutto
Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] potrebbe benissimo discutere di biologia senza mai menzionare la parola informazione o senza usare nessuno dei suoi concetti gerarchia. Esempi ben noti di questo tipo sono l'originedella traduzione e del codice genetico e la transizione da organismi ...
Leggi Tutto
Originedella vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] 'originedella vita si è sviluppata a partire dalla premessa che la vita sia nata sulla Terra attraverso processi fisico-chimici che possono essere ipotizzati, compresi e simulati; in altre parole, non vi sarebbero stati né miracoli né generazioni ...
Leggi Tutto
DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] . XVIII il Fantuzzi, ripetendo quasi alla lettera parole del Sarti, lamentava la perdita del "volume cc. 183vB-185rA. Si tratta del solo scritto che rimandi al periodo dell'esilio patavino, e come tale lo ricordò il Gloria, che lo trovava menzionato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers, originedella seconda guerra per la successione del Monferrato (1627-31), della poesia si manifesta per lui nella concretezza dellaparola del poeta, e l’esame puntuale dello stile e dellaparola ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] , e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’Originedelle specie di quest’ultimo. Una comprende qualsiasi alterazione fonetica che in una parola, o in una serie analoga di parole, appare come progressiva, in opposizione ai ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] in particolare a un esame del mutamento del significato delleparole. Con lo strutturalismo linguistico di F. de Saussure C.J. Fillmore, J.D. McCawley, E. Bach, ha avuto origine verso la fine degli anni 1960 la corrente post-chomskyana che ha assunto ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...