Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] . crist., I, 1924, p. 93).
Del resto, se in origine vi fu la proibizione di seppellire entro le mura cittadine, quest'uso 'altare, né si poteva ammettere un qualsiasi raddoppiamento. L'eco delleparole di S. Ignazio d'Antiochia ("Non vi è che una ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] seg.) avverte che il pensiero intuito deve essere realmente compreso nel valore delleparole, e Trifone (De trop., 3) vi esige anzi una somiglianza di Cristo, della sua doppia natura, ecc.; e una frase del Vangelo sul vino diventò l'origine di Cristo ...
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NUMERO (lat. numerus; gr. άειϑμος)
Federigo ENRIQUES
Giacomo DEVOTO
Riccardo BACHI
Nicola Turchi
Matematica. - Nell'uso comune i numeri vengono adoperati:1. per indicare il posto occupato da un oggetto [...] il plurale soltanto delleparole indicanti esseri animati: le parole indicanti esseri inanimati distinguevano un singolare e un collettivo che aveva la desinenza in -a. Sicché l'opposizione di iugum e iuga non era in origine opposizione di singolare ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] erano riferite nei Πίνακες le parole iniziali e il numero dei versi (ἔπη) o dei righi (στίχοι).
Le indicazioni sticometriche, sulle quali si è discusso a lungo, in origine servivano per calcolare la mercede dell'amanuense; l'indicazione, oltre che ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] Origini. - Le originidella teoria dell'armonia (che è una manifestazione della tonalità, inseparabile, quindi, dalla melodia) sono naturalmente la teoria della tonalità e dell armonia assoluta (dell'intera parola), tematica (delleparole derivate), ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] l'Omofonario della lingua italiana delleorigini di D'A.S. Avalle, la banca dati della terminologia filosofica latina delleparole grammaticali, ora delleparole piene. Certo sembra essenziale tener conto dell'attendibilità, dell'omogeneità e delle ...
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La bonifica integrale. - 1. Si è già detto (p. 418) come - attraverso una lunga evoluzione di idee e di esperienze e una complessa legislazione in continuo perfezionamento - si sia andato concretando, [...] anche giuridici fra i proprietarî: spesso ne prende origine un organismo collettivo che li associa nella comune attività bonifiche, nel vecchio e più vero senso dellaparola.
Così la bonifica delle pianure paludose poteva salire anche al monte, ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] è fine e norma di vita, il P. pone l'originedella nobiltà non già nell'astuzia, nella forza, nella fortuna ("arte recondita armonia, generata soprattutto dalla sapiente collocazione delleparole, preludente alla musica del verso foscoliano e ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] zurru-burru, con carattere onomatopeico.
La derivazione delleparole si fa generalmente per mezzo di suffissi, tu" femm.).
Per altri indizî del genere v. A. Trombetti, Le originidella lingua basca, Bologna 1925, p. 61.
Il suffisso del plurale nei ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] , dipendono anche da un materiale di origine virale che si alloga nelle strutture genomiche delle cellule, rimane vero che la loro etiopatogenesi sede delle rappresentazioni uditive, a quella frontale, sede delle rappresentazioni motorie delleparole, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...