LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Manfredi (I) e di una donna della quale non sono noti il nome e la famiglia di origine. Il L. compare per la prima volta nelle fonti il 12 lui detenuti in nome dell'Impero. Verso la metà del secolo, nell'ultima fase dellavita di Federico II, ebbe ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] VII, a cura di N. Covini, ibid. 1999, lett. 229 e n.; F. Sansovino, Origine e fatti delle famiglie illustri d'Italia, Venezia 1670, pp. 167 s.; P. Spino, Istoria dellavita e fatti di B. Colleoni, Bergamo 1732, pp. 82, 158, 161; F.M. Toselli, Memorie ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] Ottaviani e poi da papa Onorio III, ma la vera originedella signoria si fa risalire al 1311, anno in cui l frattempo si era estinta la linea dei successori legittimi. Ma allora la vita era spesso breve anche per i signori: nel 1597 morì Galeotto III, ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] svolse in sintonia con i gruppi politici di varia origine e formazione che andavano avvicinandosi e collaborando in previsione di .
Morì a Firenze il 4 marzo 1891.
Nel corso dellavita aveva raccolto una biblioteca ricchissima di cui ci è pervenuto ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] ma brillante e ricco di qualità, insofferente della disciplina e dellavita monotona del chiostro; nel 1765 lo troviamo, Brescia 1810 (con note del B.); Dei progressi della potenza russa dall'origine sua insino al principio del secolo XIX di ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] .
Si inquadra in questo contesto l'episodio saliente dellavita pubblica del D.: la missione a Bruxelles presso Demanio. Ma soprattutto vi era sostenuta una tesi circa l'origine del feudalesimo in Sicilia, che sarebbe stata ripresa dai giuristi ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] l'atteggiamento assunto dal partito e ammoniva la direzione a evitare "connubi ripugnanti ai principi sacri e necessari dellavita politica e sociale" (Jacini, pp. 303-307).
Convinto ed entusiasta sostenitore del governo Mussolini, il G. si adoperò ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] stato fin dall'origine un notevole interesse per gli studi giuridici è più che certo. Il bisavolo del F., Guido, aveva raccolto, e non a fini commerciali, un buon numero di libri di diritto. Approssimandosi la fine dellavita si era fatto premura ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] onnipresente e onnipotente che dominava tutti gli aspetti dellavita politico-amministrativa vicentina" (G.A. Cisotto, Milano 1992; quindi a L. Avagliano, Alessandro Rossi e le originidell'Italia industriale, Napoli 1970, ad ind.; S. Chiecchi, ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] . si trovò in posizione eminente nell'ambito della famiglia e quindi dellavita politica cittadina, insieme col fratello Guido - il B. e Guido furono all'origine del provvedimento - la designazione delle 48 famiglie dalle quali soltanto dovevano ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...