CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] riprese a dedicarsi alla direzione delle anime.
Venne allora a sapere che all'originedelle accuse contro di lui era monsignor Sersale, allora vicario generale della diocesi (il C. ne scriverà poi la biografia, Vita di Don Giuseppe Sersale,arcivescovo ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] di governatore di Faenza, il M. fu in quegli anni auditore della Rota di Bologna.
Con la morte di Sisto V la fortuna del M. declinò. Negli ultimi anni di vita a impegnarlo furono solo alcune cause patrimoniali affrontate nei tribunali ecclesiastici e ...
Leggi Tutto
COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] . 99) suscitatore di vita nuova.
L'ed. critica della Legenda beati Dominici, a cura di H. C. Scheeben è in Mon. Ord. praed. hist., XVI (1935), pp. 261-352 (ripresa, nell'introduzione, pp. 264 s., della tesi dell'origine senese); l'analisi sistematica ...
Leggi Tutto
PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] la rivolta dei soldati nativi (Sepoy) indu e musulmani, originata dal malcontento per l’occupazione e per l’uso di grasso , risalgono alcune sue note sulla vita politica italiana. Nel 1880 visitò, per incarico della S. Sede, il Collegio cinese ...
Leggi Tutto
DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] cioè di Piove di Sacco, quasi ai margini della laguna, dove si recò il 25 nov. 1522 al fine di premiare la purezza di vita e la dottrina degli ecclesiastici, cui fece costume, questo, che aveva dato origine alla piaga dei preti e monaci vagabondi ...
Leggi Tutto
BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] solo altresì deve essere il principio, l'origine, la fonte dell'episcopato che lo comunichi agli altri vescovi. ultimi anni conducendo una vita ritirata e dedicandosi soprattutto allo studio della teologia della grazia e della teologia morale. Morì a ...
Leggi Tutto
EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] di affermare che Massimo fu all'origine del rifiuto della sinodica che indirizzò a Eugenio I il Duchesne, I, Paris 1886, pp. 341 s., cfr. anche pp. 338 e 340; Eddi Stephani Vita S. Wilfridi, c.s., a cura di C. A. Moonen, 's-Hertogenbosch 1946, pp. ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] prospettiva storica. In tale spirito il G. ridiede vita all'Accademia dei Desiosi di Fara Sabina, di origini cinquecentesche, e fu membro autorevole dell'Accademia romana di archeologia e dell'Accademia sabina, fondata nel 1825 da G.B. Nardi ...
Leggi Tutto
FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] Maria stava mettendo in atto in quel periodo un tentativo di ristabilire la vita eremitica, e i "novizi" in realtà erano già dei religiosi professi divenne suor Anna Giuliana), e le parlò dell'origine e dello sviluppo dei servi di Maria; la nobildonna ...
Leggi Tutto
EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] tuttavia voce che per la carica era stato in origine prescelto un ecclesiastico austriaco d'alta nobiltà, deceduto , egli lamentava le continue ingerenze del potere civile sulla vitadella Chiesa. Particolarmente aspro era il dissidio col vescovo di ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...