FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] , se dobbiamo credere al F., sarebbe stato all'originedella sua vocazione storiografica, determinando una svolta decisiva nei suoi le uniche fonti narrative per la conoscenza di determinati momenti dellavita di Milano, ma, molto di più, svolgono un' ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] altri lati; si può supporre che essa consistesse, in origine, nella sovrapposizione alla superficie di un semplice drappo di m. nel 1358), ove figurano sette elaborate scene pittoriche dellaVita di Cristo, con al centro la Crocifissione, separate tra ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] la ripresa di tutto un patrimonio retorico di origine umanistica, che è come tramite alla persuasione e inedite del p. D. B. della C. di G. e di uomini illustri scritte al medesimo, precedute da un Commentario dellavita e delle opere del p. D. B., ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp Iconografia dell'arte italiana, 1100-1500: una linea, ivi, pp. 173-270; B. Toscano, Storia dell'arte e forme dellavita religiosa, ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] era di origine milanese e rimase sempre vicino e legato agli ambienti lombardi, e soprattutto era e si sentiva profondamente benedettino.
Anche durante il suo esilio, A. si prodigò per la diffusione della pratica dellavita comune regolare presso ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] Se si pensa inoltre che gli uomini sopra indicati erano di origine e formazione assai varia ed esprimevano idee molto diverse in rapporto ai principali nodi della riforma (ad esempio la vita comune del clero e la simonia), è probabile che l'indirizzo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] le fonti: Lettere di S. A., 3 voll., Roma 1887; A. Tannoia, Dellavita ed istituto del ven. A. d. L., Napoli 1798-1802 (le parole di informazione seria. Manca tuttora uno studio sull'origine e sviluppo del pensiero morale di A. inquadrato nelle ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] di Ginevra, dove, a giudizio di tutti gli esuli, il prepotere di Calvino nella vita politica della città era all'originedelle persecuzioni e della stessa condanna di Serveto.
Amicizie influenti, ma soprattutto prudenza e abile gradualismo nella ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] Vigenius,Vegevenus,Vigerinus), indicativo del suo paese d'origine, mentre il nome era letto come Giovanni Antonio 266, 273 s., 436 ss., 457, 461, 465; G. Mercati, Per la cronologia dellavita e degli scritti di N. Perotti, Roma 1925, pp. 64 n. 2, 82, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] . Seripando, T. Crispoldi e T. de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che sulla provvidenza di Dio e la mortificazione come fondamento dellavita del cristiano: questi deve vivere in "perpetuo timore ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...