Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] c-secretasi. L'azione concertata di b- e c-secretasi dà origine al rilascio del peptide amiloidogenico (patogeno) Ab, mentre l'a- sintomatica e hanno l'obiettivo di migliorare la qualità dellavita del paziente, potenziando le funzioni cognitive e l' ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] , sarebbe più frequente nella popolazione femminile e nella popolazione di origine africana. Queste conclusioni, tuttavia, non tengono conto della componente alimentare, dello stile di vita e di altre variabili che possono più o meno direttamente ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] morire per portare in pareggio il bilancio delle cellule nel 'libro dei conti dellavita'. La domanda è: come muoiono danneggiato possono rientrare nel ciclo cellulare con la possibilità di dare origine al cancro. Il gene p53 quando è mutato non può ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] nuovi eventi in una popolazione a rischio, cioè priva dell'evento all'originedello studio. L'incidenza di un evento (malattia, morte da affermazioni del tipo "nel corso dellavita circa il 20% della popolazione ha almeno un episodio di depressione ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] , dal mesoderma splancnopleurico che circonda l'entoderma dell'intestino primitivo.
Lo sviluppo dell'intestino, come di tutto il canale digerente, comincia dalla 4ª settimana di vita intrauterina, dando origine a un tubo intestinale sospeso tra il ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Venezia 1740, pp. 89-92; Breve storia dellavita di Catterina Vizzani romana..., Venezia 1744, su d' di ascesso cerebellare di origine otitica illustrato da G. B. nel 1749, in Atti della Clinica oto-rino-laringoiatrica della R. Università di Roma ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] preordinato con un'emozione fin dai primi stadi dellavita, quando determinati tratti degli stimoli esterni o attraverso emozioni e sentimenti. È importante notare che all'originedella guida dei comportamenti che possono risolversi in benessere o ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] stato di maggior affinità con i paradigmi della medicina convenzionale. L'originedella moderna farmacologia può essere infatti ricondotta sono significativi, per esempio, per la salvaguardia dellavita di un paziente, allora il livello di rischio ...
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Genetica. Analisi genetica della durata dellavita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] daf-16 e forse del gene daf-18; anche l'allungamento dellavita indotto da age-1, spe-26 e clk-1 viene della longevità, sebbene non necessariamente nella direzione prevista in origine. Tali osservazioni non sono affatto sorprendenti, in ragione delle ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] esige la separazione iniziale e poi, durante l'arco dellavita, tutta una serie di distacchi, fino all'ultimo (1924) sul trauma della nascita, Freud modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia originava dalla rimozione di pulsioni ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...