COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] culturale, e l'origine classica di alcuni spunti (vi sono echi di Teofrasto, del teatro greco e del Della Casa) non sminuisce la chiarezza del ripensamento, in termini di materialismo settecentesco, d'un istituto cardinale dellavita civile. Prima e ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] e la 'fantasia' -, si origina nelle strutture nervose, e, per un dato organo di senso, è sempre lo stesso, il colore per l'occhio, il suono per l'orecchio e così via, al variare dello stimolo. All'attività creativa dellavita viene ad aggiungersi il ...
Leggi Tutto
AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] forme ricombinanti.
Originedell’HIV
I dati più recenti sembrano indicare che l’HIV si sia originato dalle scimmie, migliorato molto la qualità dellavitadelle persone infettate e ha ritardato la comparsa dei primi sintomi della malattia. Tuttavia, ...
Leggi Tutto
HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] tre episodi indipendenti di trasmissione dallo scimpanzé all'uomo, dando origine al cosiddetto 'gruppo M' (che comprende i sottogruppi integrato nel genoma cellulare, ivi rimarrà per la durata dellavita di quella cellula e, in senso lato, di ...
Leggi Tutto
Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] e il progresso medico hanno consentito un notevole miglioramento delle condizioni di vita e di salute della popolazione, riducendo la morbilità/mortalità tradizionale (che era prevalentemente di origine infettiva), è però altrettanto vero che sono ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , in quanto essa è fortemente adattata al sistema di vitadell'animale: in generale la pelle dei Mammiferi è più volta produrre una dermatosi della parte coinvolta nel contatto o addirittura essere all'originedell'apparente contagio di una ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] lo spazio
Comunità designa in senso lato alcune modalità generali, piuttosto che uno statuto specifico, dellavita associata: indubbiamente in origine i primi gruppi umani, non diversamente dalle comunità animali, hanno realizzato forme di convivenza ...
Leggi Tutto
Carlo Caltagirone
Neurodegenerazione
La morte dei neuroni
Le malattie neurodegenerative
di Carlo Caltagirone
20 aprile
Viene inaugurato a Roma alla presenza del presidente Carlo Azeglio Ciampi il Centro [...] c-secretasi. L'azione concertata di b- e c-secretasi dà origine al rilascio del peptide amiloidogenico (patogeno) Ab, mentre l'a- sintomatica e hanno l'obiettivo di migliorare la qualità dellavita del paziente, potenziando le funzioni cognitive e l' ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] , sarebbe più frequente nella popolazione femminile e nella popolazione di origine africana. Queste conclusioni, tuttavia, non tengono conto della componente alimentare, dello stile di vita e di altre variabili che possono più o meno direttamente ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] morire per portare in pareggio il bilancio delle cellule nel 'libro dei conti dellavita'. La domanda è: come muoiono danneggiato possono rientrare nel ciclo cellulare con la possibilità di dare origine al cancro. Il gene p53 quando è mutato non può ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...