Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] originate come singoli segni gestuali.
Sebbene finora sia stato fatto specifico riferimento alle lingue dei segni delle Un altro tipo di segno fondamentale è il segnale. Nelle forme di vita più semplici, la risposta di base di un organismo a degli ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] stesso tempo si realizza nella vita sociale e nei comportamenti secolo, l’italiano si è via via esteso a fasce della popolazione che di fatto non lo conoscevano o non lo pronunce degli studenti non di origine romana si avvicinano parecchio a quelle ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] della crisi, fino a quando fu soppressa, riducendosi a una classe dell’Accademia fiorentina (➔ Settecento, lingua del). Le diede tuttavia nuova vita 1986), Venticinque anni di lessicografia italiana delleorigini (leggere, scrivere e «politamente ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] opere agiografiche, testi edificanti, composti per assistere la vita religiosa e spirituale dei fedeli, promossero lo sviluppo del di san Girolamo e si affermarono perdendo traccia della propria origine.
Il percorso si invertì con le traduzioni del ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] un tipografo di origine vercellese, Bernardino Guerralda. Era intitolata Regole grammaticali della volgar lingua ( Ludovico Dolce, le cui Osservationi – che ebbero otto edizioni in vitadell’autore, dal 1550 al 1568 (cfr. la presentazione di Guidotti ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] a entrare parole afferenti al vocabolario della religione e della politica musulmane, in qualche caso in ī «colui il quale è pronto a sacrificare la propria vita per una causa», nome in origine di un corpo militare palestinese nato nel 1955: la resa ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] sottinteso), e altre parti del discorso, anche locuzioni, per es. dolce vita, e detti come se non è vero è ben trovato.
Sono entrati variano a seconda delle circostanze. I primi italianismi attestati sono del XII secolo e sono di origine dialettale, o ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] sapienti di ciò che non è palese all’occhio umano.
All’originedell’enigma c’è l’idea che l’uomo è ignaro, Failla):
Dorme lontano da me
la sola persona
cui ho dedicato la mia vita.
E io rimango solo e piango
cercando rifugio in un bicchiere
e resto ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] seguirla, senza ricadere nel mondo delle supposizioni, quando lo dice chierico secolare di origine normanna: né quando propone di pone termine nello stesso tempo alla sua miseria e alla sua vita. Ce lo dice ancora l'autore del Liber, in una ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] uno straordinario pullulare di gazzette, la maggior parte delle quali ha vita brevissima, e si verifica quel cambiamento per cui si volle capire»), e nel lessico con voci di origine regionale (roggia, offelleria, borsarolo, provolone). Persiste, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...