Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] dell’età illuministica e rivoluzionaria, e correlativa loro acre rivendicazione. E, per quanto l’ineluttabilità di continuo riaffermata del ricorso, di origine che pur si mantengono su quello ideale dellavita e dell’opera di Leopardi –, e che appare ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] sulle credenze della fede religiosa) ma al reale dellavita: facendo a un tempo della bellezza e dell'amore dell'assente luce: e poi l'originedelle gemme tra i metalli, nel seno oscuro della terra, che è chiusa nell'Oceano, vecchio padre delle ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di Costantino: un uomo sensibile solo alla convenienza politica in vita e alla paura in punto di morte. Il romanzo deve di Dikici si distingue per la particolare attenzione riservata alle originidella ‘Nuova Roma’; nel libro di M. Gallo, invece, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] tipi immaginari, modelli, ‛eroi positivi', che la gente deve imitare nella vita reale. Gran parte della critica letteraria di convinzioni marxiste indaga le origini sociali e le ideologie degli scrittori, e le classifica come feudali, borghesi ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] dall'altro, ma son sempre vizi; e così le virtù; e l'esperienza dellavita umana, per quanto larga, dà pur sempre lo stesso tono; e la satira da Dio stesso - con la sua ardita matematica, d'origine cusaniana, ma andata molto, non so se avanti o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’originedell’uomo, a cura di F. Paparo, panico, di paura per gli spazi aperti e disordinati dellavita. E per vincere questa «vertigine» cerca una ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] in quanto è stato egli stesso a generare tutto ciò che ha un’origine: quindi tutto ciò che è nel mondo, così come anche l’ fare il bene, e li ricompenserà al momento della cessazione dellavita terrena, quando i buoni saranno premiati e i malvagi ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] alle originidell’Illuminismo francese. Si tratta della rivalutazione della terra, della scoperta della miseria Bertelli e G. Ricuperati, Milano-Napoli, Ricciardi, 1971.
32 P. Giannone, Vita […] scritta […] da lui medesimo, in Opere, ed. cit., p. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] sappia abbracciare insieme gli aspetti comici e quelli seri dellavita, penso possa essere stato utile a caratterizzare la p. es. a Salomone e Marcolfo), del savio d'umile origine e d'istintiva astuzia e intelligenza che discute alla pari col sovrano ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Torino e Cagliari l'italiano venne soltanto allora introdotto negli atti dellavita ufficiale- all'arcaica struttura sociale dell'isola, dove, sotto il feudalesimo d'origine aragonese, spagnola, stava un antico equilihrio tra pastorizia e agricultura ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...