Nome con cui i Greci designarono in origine qualsiasi poesia di piccole proporzioni, di genere descrittivo; l’argomento pastorale, non inerente necessariamente al concetto di i., andò prevalendo nel periodo [...] di designare come i. brevi poesie bucoliche o che abbiano attinenza con la rappresentazione idealizzata dellavita campestre, concepita come una vita di contemplazione, lontana dalle ansie, e pertanto sempre tranquillamente lieta, e anche ogni poesia ...
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Poeta norvegese (Skjåk, Oppland, 1886 - Lillehammer 1968); di origine contadina, legato alle tradizioni culturali e religiose della sua terra (il Gudbrandsdal), scrisse in un non facile landsmål. Le poesie [...] del ciclo epico-lirico Gudbrand Langleite (1913, 1920, 1927), come le altre di Livsens tre ("L'albero dellavita", 1946), non meno che i suoi drammi (per es., Christophoros, 1948), appaiono chiuse in un mondo di simboli e di visioni religiose nate da ...
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Poeta tedesco (n. 1230 circa - m. dopo il 1313). Francone di origine, fu maestro di scuola e in seguito rettore della scuola abbaziale di Theuerstadt (sobborgo di Bamberga). Diede un notevole contributo [...] del declinante sec. 13º col poema Renner (circa 1296-1300, con successive integrazioni), vasta, allegorizzata enciclopedia dellavita morale, ricca di esemplificazioni e anche di semplici riflessioni che ne motivano la grande e lunga fortuna. La ...
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Tre vivi e tre morti Protagonisti di una leggenda medievale che narra l’incontro improvviso di tre nobili signori, durante la caccia, con tre morti, il cui orrendo aspetto li richiama al pensiero della [...] caducità dellavita terrena. Il tema, di origine forse orientale, fu trattato tra 13° e 16° sec. nella letteratura moralizzante, soprattutto francese, nella pittura e nella miniatura, in relazione con altri temi allegorici della Morte (➔ morte). ...
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Poeta danese (Odense 1865 - Copenaghen 1932) di origine tedesca. Traduttore di Baudelaire e di Flaubert, fu sensibile soprattutto ai valori musicali e coloristici della poesia. Fu un abile versificatore [...] Solblomster ("Girasoli", 1893), cui seguirono Sirener (1898), Palmerne ("Palme", 1904), Blaaregn ("Glicine", 1913). All'Italia si ispirò già in Livets fest ("Festa dellavita", 1900), e specialmente in Romersk foraar ("Primavera romana", 1921). ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] atteggiamenti che ha in seguito generato. Friedrich pone all'originedello sviluppo della lirica 'moderna' - nell'aggettivo c'è un valore, si ritrova la tensione tra la concretezza dellavita, l'impermanenza della lingua e l'incombere di un vuoto di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] militari, di disciplinamento del lavoro), nonché i ritmi sociali dellavita dei cittadini, è quella proposta da Ch. Tilly ( campo storiografico, tra i primi sostenitori della tesi della modernità delleoriginidella nozione di ideologia è stato O. ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] vicende di Israele, come nel romanzo Intuition (2006) della scrittrice di origini rigidamente ortodosse A. Goodman (n. 1967). Ph. assassin (2000), la letteratura distopica con la satira dellavita con-temporanea in Oryx and Crake (2003), la ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] ) ha inteso interpretare l'anelito religioso del nostro tempo ritornando attraverso il mito alle originidell'idea del sacro, e dando vita all'epopea dell'eroe sumerico in una forma musicale che riunisce le tecniche di trattamento del testo tipiche ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] ideologica, religiosa, ma anche simbolica che si manifesta nella vitadelle forme.
La poetica bachtiniana ha originato una ripresa della critica referenziale, quasi una rinascita della sua funzione conoscitiva espletata attraverso la letteratura. La ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...