In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] dal momento iniziale del suo sviluppo, la fecondazione. La tutela dellavita umana va fatta coincidere con quel momento, nel quale per un secondo momento, gruppi di cellule si differenziano dando origine a veri e propri e. da cui si sviluppano nuove ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] quali l’alterazione dell’espressione genica di un enzima antiossidante modifica la lunghezza dellavita del sistema sotto forma di ATP. Il 245% dell’ossigeno consumato in questo processo dà origine in condizioni fisiologiche a superossido e agli ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] urbano, al fine di assicurare una migliore qualità dellavita a un enorme numero di persone. Non solo: la città è al tempo stesso il luogo nel quale si originano gravi traumi ambientali che si ripercuotono nelle zone limitrofe, in quanto costituisce ...
Leggi Tutto
L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] di p. umane. Secondo T.P. Schultz, nelle economie avanzate l’aumento della produttività e l’esigenza di migliorare la qualità dellavita sono all’originedella diminuzione della fertilità e del calo demografico. Il problema ambientale ha spinto a ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] , comprende nervi di valore somatico, cioè destinati agli organi dellavita di relazione, e nervi di valore viscerale (➔ nervo). è detto pregangliare; la fibra che ha origine dai neuroni della catena o dei gangli prevertebrali è detta postgangliare ...
Leggi Tutto
Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] ovvi. Molti fatti indicano che gli ormoni tiroidei di origine materna passano la placenta in quantità molto limitata o molto alti, quali sono quelli che si possono riscontrare nei primi stadi dellavita fetale, fino a 55‰ nel f. a termine. I globuli ...
Leggi Tutto
Archèi Microrganismi unicellulari che nell'albero filogenetico universale appartengono al regno Procarioti.
Abstract di approfondimento da Archei di Pietro Cammarano (Enciclopedia della Scienza e della [...] permettono di risalire a divergenze primigenie e, in prospettiva, di ricostruire quell’albero dellavita preconizzato da Charles Darwin nella sua opera On the origin of species (1859). In quest’ambito di studi, le sequenze, evolutivamente molto ...
Leggi Tutto
Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] 1019 eV il flusso diventa fortemente collimato.
Originedella r. cosmica
Il problema dell’originedella r. cosmica non è stato ancora completamente dalla loro carica. I mesoni π0 (neutri) hanno una vita media brevissima (2∙10–16 s) sicché, per la ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] l’autonomia dei giovani e favorendo la conciliazione dellavita familiare con il lavoro, in particolare quello un atteggiamento dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, abitazione), sia ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] Il n. può mancare nel periodo finale dellavita di alcune cellule, come gli eritrociti dei 1) a seconda che I sia minore o maggiore di J.
Ha così origine la struttura iperfina dei livelli atomici, ossia il fatto che un qualsiasi livello atomico ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...