Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] soggettivo. La sensazione è l'origine ultima delle rappresentazioni anche intellettuali, attraverso un tutti. Condizione infelice perché mancante di tutte le caratteristiche proprie dellavita associata, quali la produzione di beni, la distinzione di ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] una celebre scuola filosofica - che è considerata fonte e originedella cosiddetta «filosofia italica» - nelle forme di una terza era quella del parimpari, individuata nell'uno-monade).
Vita
La tradizione che lo riguarda è così collegata con ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] il costo dellavita con l'editto de pretiis, che stabiliva i prezzi di calmiere sia delle merci sia delle mercedi: questa a 5 km dalla quale era il grande palazzo che è all'origine di Spalato); fu attivo nel campo legislativo; favorì gli studî ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] l'ascesi e l'amore costituiscono l'unico coronamento possibile dellavita.
Battezzato col nome di Fernando, entrò (1210 circa peso uguale a quello della creatura (onde una speciale benedictio ad pondus pueri): origine prima dell'Opera del pane di s ...
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Nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense Nicholas Kim Coppola (n. Long Beach 1964). È nipote di F. F. Coppola che lo ha diretto in Rumble fish (Rusty il selvaggio, 1983), Cotton club (1984), [...] sullo schermo personaggi emarginati ed estremi, di origine proletaria, interpretati con uno stile volutamente esagitato. ), 8 mm (1999), Bringing out the dead (Al di là dellavita, 1999), Gone in sixty seconds (2000), Captain Corelli's mandolin ...
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Storico e critico d'arte italiano (Roma 1918 - ivi 1992). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha sviluppato i suoi interessi di conoscitore d'arte grazie all'attività antiquaria del padre. Stretto collaboratore [...] di mostre e in conclusive monografie (I Bamboccianti. Pittori dellavita quotidiana a Roma nel Seicento, in collab. con L. Trezzani e L. Laureati, 1983; Gaspar van Wittel e l'originedella veduta settecentesca, 1966, ripubblicato postumo a cura di ...
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Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] whig sulla politica britannica e introdusse un metodo nuovo nello studio dellavita parlamentare inglese del Settecento, fondato sulla ricostruzione biografica delle singole personalità. Nei suoi studî di storia diplomatica contemporanea, Diplomatic ...
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Chimico italiano (Bagni di Lucca 1875 - Bologna 1942). Direttore dell'Istituto chimico "Ciamician" di Bologna. Dette contributi importanti alle ricerche in stereochimica, occupandosi in particolare del [...] carbossilici derivabili dai gruppi legati al carbonio asimmetrico; negli ultimi anni dellavita, si occupò del problema, ancora oggi aperto, dell'originedella attività ottica nelle sostanze naturali, conducendo esperimenti di sintesi asimmetrica ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di chiese dedicate al nome di G., e in genere officiate, almeno in origine, da gesuiti, cioè dalla Compagnia di G.: per es., la chiesa del perfezione assoluta fino a godere dellavita stessa di Dio. Questa "ricreazione" dell'umanità nel C. risorto si ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] ritenerlo addirittura una terza edizione della prima critica. Negli ultimi anni dellavita di K. uscirono, oltre alla ancora allo stato gassoso, alcune masse che avrebbero dato origine ai satelliti. Di tale meccanismo fu formulata una teoria ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...