Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, [...] oltre che piazza del mercato, era soprattutto il centro dellavita degli affari. Secondo Vitruvio, doveva essere rettangolare e il centro della città, al punto d’incrocio del cardo maximus col decumanus maximus; nelle città di origine preromana era ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e dellavita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] il quale è capace d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’età alessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa ...
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(ted. Gnesen) Città della Polonia, nel voivodato Grande Polonia. Tra la seconda metà del 10° sec. e l’11° fu il principale centro politico dello Stato dei Polani e prima capitale della Polonia; continuò [...] annessa di nuovo alla Germania nel 1939, tornò infine a far parte della Polonia nel 1945.
Tra i monumenti, il duomo, di origine romanica (resta la porta di bronzo del 1175 ca., con scene dellavita di s. Adalberto), fu ricostruito in età gotica e poi ...
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Disegnatore e fumettista statunitense (New York 1917 - Lauderdale Lakes, Florida, 2005). Cresciuto a Brooklyn in una famiglia di origine ebraica, creò il fumetto Spirit (uscito dal 1940 al 1952), poliziesco [...] realismo e la caricatura. E. scrisse avventure dalle atmosfere tipiche del thriller, mescolandovi ironia, umorismo e drammi dellavita di tutti i giorni. Abbandonò il fumetto agli inizi degli anni Cinquanta per dedicarsi a pubblicazioni di carattere ...
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Pittore (prima meta del sec. 16º), dellavita e dell'attività del quale non si hanno notizie precise. Nella firma di una Madonna col Bambino (1502) già nella collez. Donà dalle Rose a Venezia egli si dichiara [...] influsso di Giovanni Bellini (Madonna col Bambino, 1505, galleria dell'accademia Carrara di Bergamo). Nel 1506-08 B. era formale, intenta alla resa nitida dei particolari, d'origine fiamminga. Tra le altre opere firmate e datate: Circoncisione ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di kWh ca., di cui 40 di origine idrica, nel 2006) è in crescita per effetto dell’attuazione del GAP. Anche la disponibilità di militari, e nel corso degli scontri di piazza hanno perso la vita centinaia di persone. A pochi giorni dal golpe e con l' ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] ad accogliere la casualità e la contraddizione dellavita quotidiana) o delle peregrinazioni urbane dei surrealisti, per i quali Arte industria rivoluzioni, Torino 1985; R. Krauss, The origin of the avant-garde and other modernist myths, Cambridge ( ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] il continuo aumento nell'uso delle automobili. La completa dipendenza dellavita di famiglia dall'automobile − . 34), altro strumento operativo o di base, in origine solo norma dell'attività edilizia, obbligatorio per i comuni non dotati di PRG ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] piccole e oscure, costituisce la parte antica della città ed è tuttora il centro dellavita commerciale. La Grande Città invece è più il capo della città e la partecipazione della Constaffel al Consiglio dileguò. Ebbe allora origine un Consiglio ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] Contrade, fulcro dellavita comunitaria della città, e detentrici di una grande parte delle sue testimonianze d nella loro attività, avevano bensì conservato con la terra d'origine un singolare legame sentimentale e figurativo. Uno di questi, M ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...