VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] , ivi 1673; F. Ughelli, Italia sacra, V, Venezia 1720; G. Tartarotti, De origine Ecclesiae Tridentinae, ivi 1743; C. Perini, Cenni dellavita di San Vigilio, Trento 1863; A. Tait, Vita di San Vigilio vescovo e martire, ivi 1902; V. Zanolini, Per la ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] dilagante nella società di massa. I fattori di originedella crisi della società contemporanea discendono dalle rapide e pervasive trasformazioni dei sistemi di comunicazione e degli stili di vita, dal tracollo repentino di consolidati parametri di ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] religioso in genere come un momento ormai superato dellavitadello spirito (fu questo in sostanza il punto di il clero cattolico "sullo stato reale del problema delleorigini cristiane, dimostrando contro la critica protestante che questo stato ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] nel 1946, la necessità del breviario, della preghiera, dellavita interiore, della "costante obbedienza alla gerarchia". Tutto ciò sarebbe incardinati, con l'autorizzazione del loro vescovo d'origine, per essere impiegati nella Missione di Francia: ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] di qui ha origine la dottrina delle quattro virtù cardinali che impronterà di sé tanta parte della storia dell'etica e conforma tutta la susseguente tradizione della Chiesa, per cui "la fede è il principio, ma il fine dellavita è la carità", secondo ...
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ZOROBABEL
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] stesso individuo; anche il nome Sheshbassar è di origine babilonese, da ridursi probabilmente alla forma Shamash-abal prima preoccupazione fu quella di ricostruire il tempio, centro dellavita nazionale, che ancora giaceva in rovina e le fondamenta ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] vivono in convento sotto la guida di un maestro di vita spirituale. Fra gli anziani viene eletto un capo amministrativo e precisarsi progressivamente partendo dalla concezione della cella base dell’eremita. Le sue origini possono ritrovarsi nel corso ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] vogliono, per quanto permette il loro stato, partecipare alla vita e agli scopi dell'ordine (per es., terz'ordine di s. Domenico, hanno origine dai chierici che vivevano in comune con il vescovo e attendevano al coro e al servizio della chiesa ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] t. sessuali, essi frequentemente implicano anche l’interdizione di determinate parole relative alla vita sessuale.
Origine del nome
Derivato dalle lingue austronesiane della Polinesia, il termine fu registrato per la prima volta dall’esploratore J ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] e la Chiesa greca che trovano la loro origine storica nel progressivo declinare dell’importanza politica di Roma, dopo le invasioni barbariche il buddhismo ebbe il suo primo scisma durante la vita stessa del Buddha, a opera di Devadatta che esigeva ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...