CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] La povertà, la vita in comune, recuperata attraverso i principi della riforma monastica promossa da Benedetto di Aniane al tempo di Ludovico il Pio, e la preghiera dovevano favorire un ritorno agli ideali della Chiesa delleorigini, formando una base ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] la demolita chiesa di S. Spirito di Palazzo, incentrate su Episodi dellavita di s. Domenico, s. Pio V e s. Vincenzo Ferreri. James Joseph O' Mahoney, figlio del celebre generale di origine irlandese (dipinto venduto presso Christie's, a Londra, nel ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] cui S. continuò a non vedere la conclusione anche sul finire dellavita. Pure in questo caso furono gli oggetti a mediare il , questa caratteristica sarebbe all'originedella sua volontà di spogliare perfino la Chiesa delle sue ricchezze e del suo ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Le uniche fonti d'informazione in proposito sono il Compendio dellavita e delle gesta di G. B., redatto nel 1791 da a chi gli chiedeva notizie un po' meno vaghe sulla sua origine e sulla sua persona, rispondeva laconicamente: "ego sum, qui sum ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] da segnalare la denunzia che "la sregolatezza degli ecclesiastici è l'originedella corruttela dei popoli" (p. 221) e la polemica contro Girardin e Miot difese la clausura monacale e la vita comune dei religiosi, come tipi di presenza pastorale meno ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] . De Leo, G. da F. Aspetti inediti dellavita e delle opere, Soveria Mannelli 1988, con le edizioni dei Dialogi (1991), pp. 231-258; K.-V. Selge, L'originedelle opere di G. da F., in L'attesa delle fine dei tempi nel Medioevo, a cura di O. Capitani ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di un evangeliario di origine friulana, inserito dal Montfaucon nel suo Diarium Italicum (Parisiis 1702, pp. 56-62).
Nel 1717 decise di intraprendere l'unico viaggio della sua vita, da quando era arrivato a Roma, per recarsi in Friuli a rivedere ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] e nei vecchi rancori insorti dopo la morte del padre l'originedelle proprie disgrazie, quindi, il 10 ottobre, inviò una rinunzia e Bibl.: Di primaria importanza per una ricostruzione completa dellavita del D. sono le 17 buste di Spogli intestati ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] ricordo devotissimo, come appare dalle Rimembranze dellavita e degli studi del card. Dell'origine ed incremento dell'odierno R. Museo Estense delle medaglie e della dispersione dell'altro ad esso anteriore, in Tributo della Regia Accademia delle ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] in modo succinto ma compendioso, semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli, Ibor d'una fisionomia di intellettuale coinvolto nelle cose dellavita e nei fatti del tempo suo fino a ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...