CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Cremonini, accennando sprezzante al C., nell'Apologia…de origine et principatu membrorum;e il C., di rimando 1922, p. 77; L. Sabbatani, Alcuni doc. sulla vita di L. Ghini, in Atti e mem. della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, IX ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] nel riferire la costruzione temperamentale alla variabilità, di origine genetica, dei caratteri emotivi che si palesano sani, si evidenzia chiaramente nel secondo anno di vita, a causa della consistente tendenza del bambino a chiudersi, a reprimere ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] cutanee di origine embrionale, dovute ad anomalie di sviluppo di un qualsiasi componente della cute. Si dicono congenite nel corso della prima decade di vita, tanto che l'escissione di questi nevi è indicata nei primi anni di vita. Lesioni pigmentarie ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] non si tiene conto del fatto che alle teorie delle febbri di origine greca se ne erano aggiunte nei secoli XVI e in Rovereto pubblicate per commemorare il suo centocinquantesimo anno di vita,con aggiunte e correzioni, Rovereto 1901-1905, p. 478 ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] proclamazioni di laurea del 1449, tre delle quali riguardanti scolari di origine veronese come lo stesso Cavalcabò.
Il G. ancora in vita. Non si conoscono né la data né la località della sua morte.
Una parziale ricostruzione della sua biblioteca ci ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] a Padova nel 1970 con lusinghieri risultati, fu all'origine di un'altra serie di ricerche sull'uso di dell'Università degli studi di Padova, a.a. 1964-65, 1980-91, ad ind.; V. Gallucci, Curriculum vitae, Padova 1979; L. Premuda, Cuore: da sede dell ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] cadde due volte malato, con conseguenze che risentirà per tutta la vita. Il ritorno avvenne con partenza da Corfù il 15 genn. senza escludere il caso descritto dal B., rimaneva dell'idea che la rogna fosse originata dalla "mordacità dei sali" e da " ...
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Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] vita, per accentuarsi con il crescere dell'età. È ancora dibattuto se l'andropausa sia una semplice espressione andrologica della nella maturazione delle cellule che danno origine agli spermatozoi e si osserva un ispessimento fibroso della parete ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] da quella stirpe; il nome avrebbe invece origine dalla figlia di un Matteo Canevaro, che costituirono una delle biblioteche private più ricche del suo tempo.
La sua vita privata a Roma porse il fianco al diffondersi della maligna diceria, ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] scientifico italiano 1839-1939, II, Roma 1939, p. 294; A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini ad oggi, II, Torino 1974, p. 1289; A. Pensa, Ricordi di vita universitaria (1892-1970), a cura di B. Zanobio, Milano 1991; G. Armocida ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...