Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] rischio di una grave discriminazione nella tutela giuridica dellavita, che viene differenziata per gradi. Nel dibattito per es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] ovvi. Molti fatti indicano che gli ormoni tiroidei di origine materna passano la placenta in quantità molto limitata o molto alti, quali sono quelli che si possono riscontrare nei primi stadi dellavita fetale, fino a 55‰ nel f. a termine. I globuli ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] tutti i Vertebrati, limitata in genere ai primi stadi dellavita embrionale. A eccezione di lamprede, missine e di alcuni un serbatoio comune, il bacinetto, o pelvi renale, da cui origina l’uretere, il dotto escretore che convoglia l’urina in vescica ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] dellavita.
La c. nei vegetali
Nelle piante pluricellulari e particolarmente nelle cormofite terrestri è il movimento dei liquidi nutritizi nel corpo della a livello degli alveoli. Da questa prendono origine i vasi venosi che formano le quattro vene ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] quali l’alterazione dell’espressione genica di un enzima antiossidante modifica la lunghezza dellavita del sistema sotto forma di ATP. Il 245% dell’ossigeno consumato in questo processo dà origine in condizioni fisiologiche a superossido e agli ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] gestosi) che l’organismo materno subisce nel corso della gravidanza, le necessità dietetiche della gestante, i vari aspetti del metabolismo dellavita endouterina, ivi compresi il ruolo fisiologico della placenta e la fisiologia del liquido amniotico ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] privilegi e rispetto perché si attribuiscono loro un’origine divina e facoltà sovrumane (divinazione, magia, della luce, a causa dell’effetto relativistico (➔ relatività) della dilatazione del tempo (pienamente confermato dalla misurazione dellavita ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] , agli effetti degli interventi terapeutici sui pazienti malati o disabili, alla durata dellavita. In particolare nei paesi anglosassoni ha avuto origine il concetto economico di equality of opportunity (pari opportunità), che nella definizione ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] i punti principali (O, O′). Una notevole semplificazione si consegue se l’origine del s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella di 10.
Modo in cui è organizzato un settore dellavita di una collettività, di una nazione, o anche una ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] o in presenza di altri tessuti normali o neoplastici davano origine in questo breve periodo a un alone di cellule fibroblastiche da questo eccezionale aumento del sistema di controllo dellavita vegetativa anzi, i risultati conseguiti nella prima ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...