La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] scritto o recitato che pone problemi e ha dato vita, intorno alla metà del XX secolo, alla cosiddetta riga in cui sotto ciascuna parola dell’enunciato è messa, rispettando l’ordine della lingua all’origine, una parola in un’altra lingua ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] trovano nella solidarietà di mutui contatti e scambi le condizioni stesse della loro vita e del loro rinnovamento". L'origine e la necessità di tali contatti che condizionano la vitadelle lingue sono additate dal B. nella "esigenza di chiarezza" che ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] nominale, aggettivale o di altro tipo, dando origine a un complemento di comparazione, oppure come intera Dante (1999), Vita nova, Milano, Mondadori.
Giamboni, Bono (1968), Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi, in Il Libro de’ Vizî e delle Virtudi e Il ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] Parini (Discorso intorno alla poesia) e Vittorio ➔ Alfieri (Vita IV, xxxi), fino a Riccardo Bacchelli (L’incendio di nel dibattito pre-unitario (Ugo Foscolo, Dell’origine e dell’ufficio della letteratura; Vincenzo Gioberti, Del primato morale ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] [e contrario]») e la collega al problema dell’originedelle parole (etimologia), portando l’esempio di bellum di Pietade; e dico ‘madonna’ quasi per disdegnoso modo di parlare (Vita Nuova XIII, 10)
Ma è nella Commedia che Dante impiega questo ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] era affiancato a quello letterario d’origine. Suo sinonimo è l’antonomastico deluso dal lavoro e dalla sua vita sentimentale, decide di raggiungere un santone estemporanea» sia «barzelletta») è un linguaggio dell’inconscio, assieme a sogno, lapsus e ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] ci ha parlato). Si aggiunga che forme di anastrofe vengono conservate, a testimonianza dell’origine antica latina, in espressioni nominali come terrapieno o vita natural durante. Tuttavia, l’anastrofe si presenta sempre meno come artificio poetico ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] inattesi circuiti di senso. Nel caso della figura etimologica, l’affinità di forma viene però determinata dalla presenza di una stessa radice per origine di etimo o per derivazione (come nelle espressioni vivere la vita, morire di una morte, amare di ...
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Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] concetti di arcipelago linguistico (indicante comunità alloglotte della stessa origine, non contigue e disperse sul territorio) a comunità di nuovi immigrati che tendono talvolta a dare vita a vere e proprie isole linguistiche in spazi urbani ...
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La regola generale secondo la quale in italiano sono femminili i nomi terminanti in -a e maschili quelli in -o (➔ genere) è ricca di eccezioni (sono, ad es., femminili mano, virago, radio e maschili cobra, [...] altri casi.
Se la lingua d’origine non ha distinzioni di genere codificate, come nel caso dell’inglese, l’italiano assegna di norma dovrebbe essere femminile; del pari, il recente fine vita si presenta al maschile, anche se dovrebbe essere femminile. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...