In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] , si impegna a rinnovare profondamente la vitadell’accademia. Nella Memoria presentata al ministro Nicoletta (2008), Lionardo Salviati, Piero de’ Bardi e l’originedell’Accademia della Crusca, in Discorsi di lingua e letteratura per Teresa Poggi ...
Leggi Tutto
Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica», Costituzione, art. 59 testuali possono essere all’origine di una disposizione marcata degli elementi frasali: l’ordine preferenziale delle unità informative nel ...
Leggi Tutto
Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] il SAvv. I tipi presentati sono tutti inferiori al livello della frase. Più avanti (§ 5.6) seguono brevi accenni ad : FC4)
(41) ecco pone la sua vita il suo modo di pensare il suo modo : 134-136) hanno come origine un sintagma: parole come portacenere ...
Leggi Tutto
In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] lì contenuti.
Le originidella lirica d’arte in Europa datano agli ultimi anni dell’XI secolo, quando Cento e del Duecento (➔ Duecento e Trecento, lingua del) abbiano preso vita in più parti d’Italia forme di poesia cortese tra loro indipendenti, ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] non generico
III stadio: marca nominale
Il primo stadio coglie la tendenza prevalente nella genesi dell’articolo determinativo (definito) che trae origine da un elemento deittico (➔ deittici) utilizzato per richiamare un elemento già menzionato nel ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] , in origine, participiali avverbiali anche diverse locuzioni fisse quali dopo mangiato, detto fatto, considerato che. Della stessa natura esperienza che egli aveva forse vissuto ma in un’altra vita con la quale, appunto, non aveva altri rapporti che ...
Leggi Tutto
Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] . A partire dal Quattrocento prende vita un registro veneziano cancelleresco caratterizzato da ), Volgare ‘civile’ e volgare cancelleresco nella Napoli angioina, in Italia linguistica delleorigini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, 2 ...
Leggi Tutto
Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] . Dalle origini al Novecento, Torino, Einaudi.
Fahy, Conor (1989), L’«Orlando furioso» del 1532. Profilo di una edizione, Milano, Vita e Pensiero.
Formentin, Vittorio (1996), Dal volgare al toscano letterario, in Storia della letteratura italiana ...
Leggi Tutto
Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] collocato nel passato «ebbi a cantare / dovetti cantare» si origina un valore di futuro nel passato, che assume in seguito
Almansi, Guido (1974), L’estetica dell’osceno, Torino, Einaudi.
Bontempelli, Massimo (1989), Vita e morte di Adria e dei suoi ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] Gli esiti fonico e grafico delle due parole risultano, così, leggermente diversi, dando vita al fenomeno dell’allomorfia (➔ allomorfi; ➔ evolutivi alla loro origine. In due importanti manuali novecenteschi sulla grafia dell’italiano (Ortografia e ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...