IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] 82, I, J. Fischer, De Cl. Ptolomaei vita operibus Geographia praesertim eiusque fatis, 1, Commentatio, Città del Vaticano 1932, pp. 183-187, 205-208; G. Cammelli, I dotti bizantini e le originidell'umanesimo, I, Emanuele Crisolora, Firenze 1941, pp ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] umano, dalla ribellione prometeica contro il mistero dellavita e della morte (Medusa, Dopo il tramonto), attraverso G. studioso di letterature romanze, G. Lucchini, Le originidella scuola storica. Storia letteraria e filologia in Italia (1866-1883 ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] cui M. discute con l'imperatore sulle miserie dellavita terrena e sulle speranze di ottenere la salvezza , Louvain-la-Neuve-Cassino 1990, pp. 121-129.
T. Pesenti, Le originidell'insegnamento medico a Pavia, in Storia di Pavia, III, 2, Pavia 1990, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] riconoscimento del carattere regionale e municipale della cultura nostra delleorigini, al quale demiurgicamente Dante applica amorosa (11, ii, 8). Fra il sodalizio dellaVita Nuova e il pieno recupero del magistero cavalcantiano attuato nella ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] , pp. 226-410, in partic. pp. 341-348; 6, 1904-1906, pp. 1-191; F. Novati, Il notaio nella vita e nella letteratura italiana delleorigini, in Id., Freschi e minii del Dugento. Conferenze e letture, Milano 1908, pp. 299-328; E.F. Langley, The Extant ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] Tycho Brahe, secondo la quale le comete sono corpi d'origine celeste. I padri gesuiti, e per loro il Grassi (che un insieme di lettere collegate ai periodi cruciali dellavita di Galileo: quelli delle scoperte astronomiche, del «precetto» del 1616, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Facetiae). Guarino Guarini nel 1411 gli dedicò la traduzione dellaVita Flaminini di Plutarco; Lorenzo Valla nel De voluptate dice autore della Progne. La tragedia, scritta in versi, è dunque una composizione giovanile del L., forse d'origine ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] si sarebbe senz'altro compiaciuta di rinfacciare a P. un'origine ebraica se la notizia fosse stata fondata. Anche le Vendittelli, I-II, Roma 2002.
G. De Blasiis, Dellavita e delle opere di Pietro della Vigna, Napoli 1860 (Capua 1988).
M. Sarti-M ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] profilo, basato rigorosamente su fonti classiche, dellavita e morte della giovane donna, amata dal fratello e Milano 1994, p. 137; F.M. Ricci, Enc. di Milano dalle origini ai giorni nostri, Milano 1997, p. 359; N. Recupero, Antiquaria e storiografia ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a cui rimprovera di voler nobilitare, per vanità, le originidella propria città o regione. Un ruolo non trascurabile ha avuto la vita spirituale interiore, mentre era di secondaria importanza l'adesione alla forma esteriore di una delle religioni ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...