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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] 1530 e dedicato a Pietro Bembo, è un poema in esametri sull'origine, la natura e la cura del "mal francese", in cui precise e pastorale. Delle altre opere di F., soltanto poche furono quelle pubblicate quando l'autore era ancora in vita. L' ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] Prescindendo dalle difficoltà pratiche della distinzione, il criterio teorico di questa può essere nell’origine del racconto: si tratta con la funzione di dare valore e fondamento religioso alla vita locale, la l. tende ad assumere un significato più ...
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Umanista (Diano, Lucania, 1428 circa - Roma 1498). Erudito ed appassionato cultore dell'antichità classica, insegnò alla Sapienza e fu il fulcro dell'Accademia romana, cenacolo di letterati entusiasticamente [...] della romanità. Scrisse opere di grammatica e di storia e curò edizioni di testi classici.
Vita immensa erudizione. A Roma fu l'animatore dell'Accademia romana, un gruppo di letterati e fondono le caratteristiche proprie della corsiva umanistica ed ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] Sporta, 1543 e L'errore, 1556), un Trattatello sull'origine di Firenze (1542-45), scrisse due operette moraleggianti, trasformati in bestie, i quali, potendo tornare uomini, preferiscono la vita animale, tranne uno, ch'era stato filosofo e come tale ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] particolarmente nel suo atteggiamento antiestetizzante. Le originidello zaum′, avverte Kručënych, sono nelle che avvolge il cavallo è la forza del progresso, del divenire, dellavita, ma è anche un flusso psicofisico nel quale spazio e tempo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] più vicina la posizione libertaria e anarchica, l'accentuazione dellavita nell'identificazione di arte e vita, di Vlaminck, per cui il fauvismo ‟è me forma e musica come espressione è alle originidell'espressionismo musicale. Essa ne accompagna lo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sua vita suona quello scherzo o favola che è citato anche come sommamente significativo dal Calcaterra, paziente e amoroso studioso della poesia frugoniana e ciononostante conscio dei suoi effettivi limiti, la favola di origine oraziana e che Orazio ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] la concretezza dellavita artistica. Nello sviluppo del moto normale della società, negli indirizzi generali, ciò che, ributtato al margine - i «vinti» di Verga - consente di cogliere con forza drammatica, nella caduta, quel che in origine era una ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] influenza politica. La propria fama come scopo dellavita, la gloria non nella Repubblica e coti la ne esclude il tracollo, ne prevede la ricacciata nei ridotti spazi delleorigini: «cette fameuse République court grand risque de se voir réduite à ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] 'anima immortale alla sua divina Origine. Sono considerazioni, queste, che offrono lo spunto per una digressione relativa alle virtù particolari e proprie di ogni età e, quindi, per trattare il tema dell'«arco de la vita» e del suo sommo, posto, com ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...