LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] delle istituzioni letterarie, della società di corte. E col primato dellavita comunitaria viene rivalutata la retorica su cui sono regolati la vitadelle tradizione del testo di Livio e le originidell'Umanesimo, Padova 1981.
Umanesimo e Rinascimento ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche religione dellavita, come annunciò il manifesto del separazione dal testo e dalla verità, da cui trae origine, per sostituirla con altre verità disancorate e preesistenti. ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] il verismo ottocentesco, considerato come specchio dellavita, come "fotografia" della circostante realtà borghese, che non ha posar le parole come il pittore i colori"), se è d'origine sensuale e, per i vagheggiati imprestiti fra le varie arti, ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] correlazione tra i suoi contenuti e le situazioni dellavita 'reale', appare caratterizzato da una sostanziale indeterminatezza origine di precisi orizzonti di aspettative nel lettore, egli può con-cluderne che "la completa arbitrarietà delle ...
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WELLS, Herbert George
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, vivente, nato a Bromley (Kent) il 21 settembre 1866. Uscito da famiglia di modeste condizioni (il padre aveva un piccolo commercio e la madre [...] : la sua critica è basata sull'esperienza reale dellavita, ma appena vuol costruire dà subito nell'indeterminato. di costruire una visione sintetica della storia dal suo angolo visuale: il tentativo ha dato origine, tra altri scritti minori, ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] e di Lermontov.
Sotto l'influenza di quelle letture hanno origine anche i primi tentativi poetici di Vazov, i quali, invisi scrive i suoi Čičovci (Compari), vivace galleria di quadri dellavita bulgara, ritratti dal vero, come quasi tutti i suoi ...
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MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] tardò a conciliarsi con l'ambiente di origine, e luogo mitico della memoria e d'inesauribile ispirazione. A dei più diversi tempi e civiltà. Le ombre decifrano i lati oscuri dellavita individuale e le leggi del cosmo. A differenza di A vision di ...
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HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] diary, 1989), serena e a volte ironica descrizione di vita agreste, mentre Remains of Elmet (1979), ispirato alle fotografie di F. Godwin, ripercorre dalle origini la storia della valle natia fino all'attuale stato di abbandono. Pubblicò inoltre ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] mancano pertanto di vera vis drammatica.
Il Verhaeren ebbe in vita ammiratori fervidissimi (Duhamel) e acerrimi detrattori (Maurras); e incontrò particolare fortuna, fuori della sua terra d'origine, in Russia e in Germania. Qui fu tradotto dal Dehmel ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] australiano di origine tedesca, coinvolto suo malgrado nelle vicende del più drammatico trentennio della storia del vedere un riflesso di quella fiducia nel significato religioso dellavita che M. esplicitamente confessa dedicando i suoi libri ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...