Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] occidentale (1977); Infanzia e storia: distruzione dell'esperienza e originedella storia (1978; nuova ed. 2001); Idea della prosa (1985); La comunità che viene (1990); Homo sacer: il potere sovrano e la nuda vita (1995); Categorie italiane: studi di ...
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Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] ventenne e al suo rifiuto delle forme tradizionali. Autore anche di saggi e novelle.
Vita
Dopo gli studî in lettere Dal 1980 divenne cittadino onorario di Norimberga, città d'originedella sua famiglia.
Opere
Da ricordare fra i numerosi romanzi, ...
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(gr. Τηλέμαχος, lat. Telemăchus) Personaggio d'origine poetica, secondo Omero unico figlio di Ulisse e di Penelope.
Durante la lunga assenza paterna si trova, giovinetto inerme, alle prese coi Proci che [...] etrusche.
Il viaggio di Telemaco, come prima presa di posizione del giovane figlio di Ulisse dinanzi alle multiformi esperienze dellavita, fu ripreso da Fénelon nel suo romanzo Les aventures de Télémaque (1699), col proposito d'instillare ai lettori ...
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Scrittore italiano (Genova 1884 - Firenze 1966). Appartenne al gruppo della Voce, in cui portò il lievito e il rigore morale della sua origine valdese. Combattente nella prima guerra mondiale come ufficiale [...] ). La sua opera è strettamente autobiografica: di un'autobiografia che non è solo ricordo, ma esame di coscienza e giudizio di sé, della società e dellavita. Pertanto, sia che rievochi le sue prime esperienze d'impiegato (Resultanze in merito alla ...
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Scrittore francese, di origine olandese (Parigi 1848 - ivi 1907). Esordì con Le drageoir à épices (1874), raccolta di poemetti in prosa d'imitazione baudelairiana; si volse poi al romanzo naturalista: [...] Les soirées de Médan (1880) col racconto Sac au dos. Scrittore di raffinate aspirazioni, rappresentò egualmente la meschinità e mediocrità dellavita con romanzi quali En ménage (1881), À vau-l'eau (1882), finché giunse a una svolta decisiva con À ...
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Scrittore austriaco (Axams, Tirolo, 1867 - Vienna 1943). Esercitò la professione di medico prima di dedicarsi alla letteratura. Legato alla terra d'origine, iniziò con poesie, racconti e drammi in dialetto [...] 1900, e Sonnwendtag, 1902); e su questa traccia in Erde (1908), dal sintomatico sottotitolo "una commedia dellavita", diede un felice spaccato dell'esistenza più aspra che idilliaca dei campi. Più pesante il tono nel dramma storico Glaube und Heimat ...
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Scrittore e disegnatore nederlandese (Gouda 1915 - Fort Worth 2014). Di origine ebraica, dopo gli studî di biologia esordì come poeta e autore di fumetti. Rifugiatosi (1940) in Indonesia (De adem an Mars [...] quindi negli USA, dove si dedicò all'attività di biologo. L'attenzione per gli aspetti più insignificanti dellavita, il senso dell'umorismo e il continuo slittamento tra realtà e fantasia connotano l'intera opera di V., che annovera raccolte ...
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Scrittrice statunitense (New York 1922 - Thetford Hill, Vermont, 2007). Di origine ebraica, proveniente da una famiglia emigrata dalla Russia, dopo aver studiato poesia con W. H. Auden, si avvicinò al [...] riflettono nelle brevi storie in cui P., con scrittura ellittica e ironica, mette in scena i piccoli conflitti dellavita quotidiana in una metropoli, indagando sulle recondite risorse di personaggi socialmente e moralmente fragili. La sua produzione ...
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Scrittrice di origine irlandese (Walpole, Massachusetts, 1912 - Dublino 1996). I rapporti coniugali e familiari, la religione e il sesso, i valori morali e il perbenismo piccolo-borghese della provincia [...] nei suoi racconti, una sorta di "commedia umana" in miniatura che dà un quadro straordinariamente vivo dellavita irlandese e delle contraddizioni sociali, politiche e religiose che la travagliano. La rara perizia tecnica e stilistica, la solidità ...
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Scrittore tedesco (Lehsten, Meclemburgo, 1890 - Lubecca 1975). Di origine contadina, ha sentito fortissimo il vincolo che lo legava alla sua terra. Con il romanzo Feuer (1921) inizia la serie di libri [...] di nostalgia per la terra dopo le sconfitte e le frustrazioni dellavita cittadina; la serie è continuata da Ur (1923), Das Korn rauscht (1923), Alte Glocken (1925), Winter (primo successo, 1927), Der ewige Acker (1930), Das Dorf der Mädchen (1932), ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...