Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] Nel Vespro e nella Notte il quadro si allarga e abbraccia la vita di tutta l'aristocrazia (visite, amori, litigi, divertimenti, ricevimenti mescolati col classicismo di origine cinquecentesca, confermano poi la maturità dell'artista ormai in grado di ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] seguito a una sua polemica con frate Antonio di Bitonto sull'origine del Credo, fu salvato appunto dall'intervento del re. tra le humanae litterae e la vita civile, per la polemica contro i barbarismi della cultura scolastica, per l'impegno ...
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Poeta medievale tedesco (n. 1170 circa - m. Würzburg 1230 circa). W. toccò tutti i motivi della lirica del tempo: trattò con accento dolcissimo la lirica d'amore nei toni della hohe e della niedere Minne, [...] di parte nei suoi versi politici, tanto da divenire, per i posteri, il venerato cantore dell'idea imperiale germanica.
Vita e opere
Non si conosce con esattezza il suo luogo di origine. Di famiglia nobile, ma povera, abbandonò la sua regione d ...
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Verseggiatore (Piacenza 1429 circa - Ferrara 1483 o 1484), vissuto presso gli Sforza, i Colleoni e gli Estensi. Lasciò, oltre a molte rime, un poema in 12 libri di capitoli ternarî, Sforzeide, una Vita [...] , in terzine (1471), e la raccolta di novelle in distici elegiaci, De proverbiorum origine (post. 1503), che ebbe larga diffusione in un rifacimento italiano in prosa (Proverbi in facetie, 1518). Scrisse inoltre il Libro dell'arte del danzare (1455). ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] sperimentare un linguaggio poetico anche diverso da quello dellaVita nuova: come nelle canzoni cosiddette "pietrose", suo ideale linguistico. Vi trattò dell'origine del linguaggio, dalla creazione di Adamo alla distruzione della torre di Babele; si ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] del padre, la sua vita è divisa tra due attività: quella fastidiosa, ma necessaria alla sussistenza della famiglia, di funzionario alla dei due personaggi è voluta dalle stelle per dare origine alla dinastia degli Estensi, al cui servizio lavorava ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] una vita da museo. Mussolini non si sentì di attribuire al poeta una funzione politicamente pregnante, che avrebbe potuto essere, alle lunghe, concorrenziale e avrebbe potuto riproporre una ideologia individualistica (quella all'originedell'impresa ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , schernendo la sua età ormai matura e la sua origine plebea. Dapprima disperato, fino al punto di meditare il Restauri boccacceschi, Roma 1945. La più ampia e accurata narrazione dellavita è oggi il Profilo biografico di V. Branca, premesso al ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] tutti erano, come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati all'avventura o al recupero di beni perduti, un giovane amico suo, il più devoto amico per il resto dellavita e oltre, Carlo Gualteruzzi, la prima edizione del Novellino, cioè ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di ricostituzione del ‘nido’, che aveva occupato l’ultimo decennio dellavita del poeta. Ida si fidanzò con un giovane di Sogliano a Saffo a Platone, che Pascoli compie per riscoprire le originidella nostra civiltà, e insieme per creare una serie di ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...