Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento dellavita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] -over. Perché l’appaiamento possa avvenire normalmente, infatti, si devono determinare delle configurazioni ad ansa; un crossing-over all’interno dell’ansa dà origine a cromosomi acentrici (privi di centromero) o dicentrici (con due centromeri ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] maniera sostanziale alla descrizione, a diversi livelli evolutivi, dell’albero dellavita che lega, a partire da un progenitore comune vissuto opportunità senza precedenti alla comprensione dell’origine e della storia evolutiva degli organismi. Dal ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] privilegi e rispetto perché si attribuiscono loro un’origine divina e facoltà sovrumane (divinazione, magia, della luce, a causa dell’effetto relativistico (➔ relatività) della dilatazione del tempo (pienamente confermato dalla misurazione dellavita ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] , agli effetti degli interventi terapeutici sui pazienti malati o disabili, alla durata dellavita. In particolare nei paesi anglosassoni ha avuto origine il concetto economico di equality of opportunity (pari opportunità), che nella definizione ...
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Diplomatico e viaggiatore (Saint-Mihiel, Meuse, 1656 - Marsiglia 1738). Console generale francese in Egitto dal 1692, poi (dal 1702) a Livorno, divenne ispettore per i possedimenti francesi del Mediterraneo [...] raccolta di quei materiali che gli servirono, negli ultimi anni dellavita, per la sua opera scientifica. Autore di una Description , alcune ipotesi sull'origine degli esseri viventi che lo pongono fra i precursori della teoria dell'evoluzione. ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] autonoma e perciò caratterizzati dalla vita parassitaria endocellulare obbligata; sono agenti eziologici di numerose malattie di animali, con il cambio di stato della cellula e riprendere quando lo stato di origine venga ripristinato: in questi ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] atmosferica.
In base alla loro origine, gli inquinanti dell’aria possono raggrupparsi in: inquinanti da , risultano fortemente radioattivi, e, sebbene la gran parte di essi abbia vita media di pochi secondi o di poche ore, alcuni hanno vite lunghe, ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] importanza sia in fisiologia sia in patologia.
Originedelle cellule ematiche
Le cellule circolanti del s. che «il s. è vita», come è detto esplicitamente nell’Antico Testamento, può portare alla proibizione della sua consumazione: così, oltre che ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] di membrana necessario per il funzionamento e la vita stessa delle cellule. Il potenziale di m., che consiste ). Alla fine del processo la maggior parte delle vescicole di endocitosi dà origine a strutture intracellulari dette lisosomi (fig. 7 ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] vita normale.
In effetti, molti degli sforzi e delle conoscenze finora acquisite nell'ambito dell'applicazione clinica della da piccoli frammenti della pianta; tali frammenti possono essere ingegnerizzati e, successivamente, dare origine a una pianta ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...