Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] , connesse tra loro da un fitto intreccio di fibre, che si origina dalla corteccia visiva primaria (VI) e si estende attraverso le aree V2 cui viveva, le strade nei dintorni e altri aspetti della sua vita. La sua intelligenza era normale, e il suo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono abituati a vivere, non era una considerata l'opera di tutta la vita di Humboldt, aveva un respiro più ampio delle conferenze, le quali tuttavia rispondevano al ...
Leggi Tutto
Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] questa prova dell'origine genetica della fase e del periodo non offre alcuna indicazione sul modo di funzionare dell'orologio interno; uscire dalla pupa senza l'aiuto del maschio: la vitadell'insetto perfetto ha una durata di circa 20 minuti e ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] i giochi, lo yo-yo e lo hula-hoop hanno avuto vita breve, mentre l'aquilone ha una lunga storia. In breve, selection in relation to sex, 2 voll., London 1871 (tr. it.: L'originedell'uomo e la scelta in rapporto al sesso, Roma 1972).
Dawkins, R., The ...
Leggi Tutto
Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] pochi materiali costruttivi diversi. Sulla base della diversa origine, di sostanziali differenze costitutive e di peculiari.
Tra le proprietà delle cellule vi è quella di essere potenzialmente capaci di vita indipendente, come è dimostrato dal ...
Leggi Tutto
Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] fuori del continente africano. 7. Le origini del linguaggio. 8. Le originidell'uomo moderno. □ Bibliografia.
1. sensato dal punto di vista biologico per classificare le forme di vita. Il sistema di Linneo fu creato per classificare le piante e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] questo metodo di isolamento delle colture pure, molte delle questioni che avevano dato origine al dibattito tra monomorfismo e dell’ambiente o stili di vita e malattie: forza dell’associazione, consistenza dell’associazione, specificità dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’originedelle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] L. Panattoni, Torino 1983, pp. 44-78.
G. Canestrini, Originedell’uomo, Milano 1866.
S. Tommasi, Il naturalismo moderno, «Il York 2008.
B. Continenza, Darwin e le condizioni di vita, in Confini aperti. Il rapporto esterno/interno in biologia, a ...
Leggi Tutto
Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] da gruppo a gruppo.
Le originidell'uomo moderno
Le informazioni sulla storia delle nostre specie provengono da due individuare le razze ancestrali che si sono combinate per dare vita ai gruppi misti. Il concetto di razza trovò ampia applicazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Antonio Michiel (1510-1576), che nella sua casa aveva dato vita a un orto ricco di «piante peregrine». Ricordiamo, come , medico di origine fiamminga e docente per un certo periodo nell’Università di Padova. A differenza della maggior parte dei ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...