Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] di condurre vita autonoma, nel quale tutte le attività fondamentali dellavita sono espressione delle attività del state prese in considerazione anche le teorie riguardanti l’originedella cellula eucariotica a partire da simbiosi tra Batteri ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] , quindi più giovane del primo: il blastomero più vecchio dà origine alla massa cellulare interna e perciò all'embrione e poi al da molte filosofie che non ritengono che l'inizio dellavita personale coincida con il concepimento. Circa il concetto di ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] trasformazioni di H.A. Lorentz (Λμn) e traslazioni dell'origine degli assi spazio-temporali (aμ). La qualifica ''proprio'' si occupa la biologia molecolare, che in alcuni processi dellavita cellulare danno luogo a situazioni (presenza di gradienti di ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] fra questa e un uomo" (C. Darwin, L'originedell'uomo, 1871).
Considerato quindi in una prospettiva filogenetica, il trovano in letteratura fra il comportamento, l'intelligenza o la vita associativa degli uccelli e dei mammiferi o perfino fra insetti ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] nel tempo il suo punto, ma anzi varia secondo i cicli dellavita, da quello onnicomprensivo per ogni vivente, dalla nascita alla morte, secondo il loro specifico programma relativo al tessuto di origine), ma comunque si può concludere che se anche ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze dellavita hanno visto l'alternarsi di due [...] relazioni. La stessa riproduzione, asessuata o sessuata, il fenomeno fondamentale dellavita, è di per sé una relazione fra oggetti, fra individui e realizzato dalle loro funzioni, progetto che dà origine a un determinismo autonomo, a una ''libertà'' ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] , nell'arco di tutta la vita. I nuovi neuroni vengono generati da c. s. tripotenti (in grado cioè di dare origine a neuroni, astrociti e oligodendrociti) che nel caso dell'ippocampo risiederebbero all'interno dell'ippocampo stesso, mentre nel caso ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] di approssimazione l'appartenenza di un individuo a una popolazione con origine geografica in un determinato continente o, in alcuni casi, anche per altri aspetti dellavitadell'individuo, e abbia raggiunto delle frequenze apprezzabili nella ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] ci si può cioè riferire alla stagione o allo stadio dellavita di ogni individuo. È evidente che in entrambi i casi cui in ultima analisi risalgono quelle esibizioni, possono dare origine a moduli di comportamento fra i due sessi fondamentalmente ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] psicosi, Roma 1951).
Ferenczi, S., Versuch einer Genitaltheorie, Wien 1924 (tr. it.: Thalassa. Psicoanalisi delleoriginidellavita sessuale, Roma 1965).
Fischer, R.A., The genetical theory of natural selection, Oxford 1930.
Folkers, K. e altri ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...