DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] delle compagnie di canto: incombenze che finivano col reprimere ogni aspirazione artistica e davano origine e Bibl.: Un contributo particolarmente significativo per la conoscenza dellavita e dell'opera del D. è fornito dalle numerose lettere ( ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] patria d'originedelle "litterae politioresque disciplinae", la culla della rinascita umanistica che aveva restituito a tutte le genti quegli "studia humanitatis" che sono i più appropriati al genere umano e i più necessari per la vita pubblica e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] 1948, ad vocem; C. Tutini, Della varietà della fortuna..., Napoli 1643, pp. 51 s.; L. Contarini, Dell'antiquità ... di Roma, con l'origine e nobiltà di Napoli..., Napoli 1678, pp. 145, 150; I. Toscano, Dellavita ... di s. Francesco di Paola, Milano ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] come si ricorda nell'elogio che si trova al termine dellaVita: "Toleti uixit, Toletum reddidit astris" (Sudhoff, 1914 .). Un brano della traduzione è stato pubblicato da A. Jourdain, Recherches critiques sur l'âge et l'origine des traductions latines ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] è per lo stesso inconscio una condizione stabile.
Così si ritrovano accanto a pulsioni di origine remota, che sono rimaste attive lungo il corso dellavita, sentimenti di colpa inconsci (v. Freud, 1907; tr. it., p. 346), anch'essi risalenti a ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si stabilisca da una idealità della natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento il bersaglio e l'opera che si approssima alla perfezione dellavita cortigiana, cioè alla sua forma (proemio, III). ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] ). che si svolse in un clima movimentato. Era stato in origine convocato a Mirandola, ma qui, il 15 marzo, vennero effettuati e immediati. Noi trascurammo così fatalmente molte manifestazioni dellavita, noi non ci mescolammo abbastanza al popolo: ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] sinceramente democratica. Ce lo impongono la nostra origine, la nostra costituzione politica e sociale, male, ma fra mali diversi, e questo è il lato più triste dellavita politica […] ricorda che per dare un giudizio bisogna considerare le cose come ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , stanco dellavita di soldato e innamorato della bella Lucrezia d'Alagno, stabilì di dedicare il resto della sua vita all'organizzazione quelle di origine spagnola, trapiantate da poco nel Regno.
La bilancia complessiva delle forze favoriva talmente ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] in grado di raggiungere una esatta conoscenza dei confini di sé, della propria pelle, per così dire (cosa che accade tra i cinque e i sette mesi di vita). Il contatto è quindi, per sua natura, all'origine del senso di sé, in quanto dà il senso del ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...